Italia a colori: cosa cambia da lunedì 17 maggio? Quasi tutte le Regioni in zona gialla, due da zona bianca

Ancora una volta siamo davanti al momento in cui l’Italia comincerà a cambiare i parametri per la valutazione del rischio Covid-19 nel Paese. E finalmente, potremmo dire. Ma che cosa sta avvenendo e che cosa cambierà di preciso?

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Il Governo guidato da Mario Draghi e le Regioni si sono messi a tavolino per lavorare al fine di lasciarsi alle spalle il sistema di monitoraggio, che finora ha contraddistinto i vari decreti governativi emanati prima dal Governo di Giuseppe Conte e successivamente da quello di Draghi. Quindi l’obiettivo principale è quello di abbandonare i vecchi parametri dei contagi e tenere in considerazione come dati primari solo i dati delle terapie intensive e il tasso di occupazione ospedaliero.

Le Regioni stanno spingendo per abbandonare anche le fasce di rischio entro il 21 maggio, ma questa prospettiva sembra essere piuttosto lontana, in quanto secondo gli esperti abbandonare questo sistema prematuramente significherebbe una sorta di “liberi tutti”, che al momento non è possibile fare.

Quindi quello che si sta pensando di fare è quello di rimanere con l’attuale sistema almeno fino al mese di giugno. Nell’attesa invece della definizione dei nuovi parametri per attribuire i colori alle varie Regioni, da lunedì 17 maggio l’Italia sarà tutta gialla ad eccezione della sola Val d’Aosta, che dovrebbe rimanere in fascia arancione.

Molise e Friuli Venezia-Giulia con parametri da zona bianca

Secondo le indiscrezioni l’intera Nazione quindi dovrebbe essere in fascia gialla, in quanto anche Sardegna e Sicilia dovrebbero passare da arancioni a gialle proprio da lunedì. Inoltre qualche Regione potrebbe anche vedere bianco, infatti ci sono due Regioni con un monitoraggio settimanale che vede meno di 50 contagi ogni 100.000 abitanti, queste sono Molise e Friuli Venezia-Giulia.

Per quanto riguarda invece la Val d’Aosta questa è l’unica Regione che dovrebbe essere confermata in zona arancione, questo nonostante la piccola Regione abbia dei parametri da zona gialla da quasi due settimane. Ieri in Val d’Aosta si sono registrati 2 decessi e appena 23 positivi.

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