La foto shock dell’ospedale di Rivoli: pazienti a terra nei corridoi su barelle da campo, la denuncia degli infermieri

La fotografia, metaforicamente e non, del collasso degli ospedali in Piemonte: barelle con i malati a terra in mezzo al corridoio. E’ polemica

“Non ci fa paura il virus, ma chi gestisce l’emergenza”: a parlare sono i membri del NurSind, il sindacato degli infermieri, preoccupati della terribile situazione in cui versano gli ospedali piemontesi, sovraffollati e non idonei a sostenere numeri di questa portata. E’ fresca di oggi la foto denuncia pubblicata da La Stampa, nella quale si vedono pazienti covid a terra su barelle da campo. 

La foto shock dell’ospedale di Rivoli

Le barelle, che sono quelle da campo, appoggiate a terra. Corsie improvvisate in mezzo ai corridoi: uno scenario quasi post-apocalittico, simbolo della grave sofferenza in cui versano gli ospedali. A denunciare la situazione sono gli infermieri del sindacato Nursind, il quale, invocando l’“aiuto urgente del governo“, ha segnalato la situazione precaria nell’ospedale di Rivoli: “Pazienti Covid per terra, percorsi sporchi puliti riadattati dal personale, lavori mai fatti, territorio inesistente e assunzioni che dovevano arrivare prima. Ecco le drammatiche condizioni della sanità Piemontese. Non abbiamo più parole”.

A rispondere all’enorme polemica nata sono i portavoce dell’Asl To3 e quelli dell’ospedale di Rivoli: “Una situazione eccezionale”, hanno specificato dall’Asl To3, che riguarderebbe un numero limitato di pazienti: “Le strutture sono in fortissima sofferenza e i pazienti continuano ad arrivare, ma tutti ricevono assistenza e hanno un letto“, ha aggiunto l’Asl. L’ospedale di Rivoli ha inoltre pubblicato una nota nella quale ci tiene a specificare che si trattava di “Due pazienti sono stati temporaneamente alloggiati su barelle da campo (accreditate per la maxi emergenza) per poco più di un’ora, in attesa si liberassero i posti nei quali sono poi stati ospitati”.

La foto pubblicata fa seguito a quella della colonna di ambulanze in coda al semaforo di notte che lasciano l’ospedale Mauriziano per trasportare i pazienti covid all’ospedale di Tortona, divenuto un presidio ad hoc per il covid.

 

 

 

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