Coronavirus%3A+niente+pi%C3%B9+zone+rosse+ma+%C3%A8+scontro+con+l%26%238217%3BAbruzzo.+Pi%C3%B9+controlli+sulle+strade
periodicoitalianoit
/2020/12/07/coronavirus-niente-piu-zone-rosse-scontro-con-labruzzo-piu-controlli-sulle-strade/amp/
Interni

Coronavirus: niente più zone rosse ma è scontro con l’Abruzzo. Più controlli sulle strade

Boccia: “Se cambia in autonomia la regione verrà diffidata”. Nel frattempo il governo prepara controlli serrati sulle strade per il periodo natalizio

L’Italia è in procinto di non avere più zone rosse dopo l’annuncio del presidente della regione Abruzzo , con cui però il Cts sembra avere qualche problema. Dopo aver anticipato l’entrata della regione in zona rossa , annunciata il 16 novembre ed ufficializzata con l’ordinanza del 18, Marco Marsilio ora vuole far uscire la regione dalla classificazione ad alto rischio, l’unica rimasta in Italia.

Il caso Abruzzo

I colpi di testa del presidente dell’Abruzzo sembrano creare non pochi problemi: il Cts, infatti, lo ha ammonito di attendere il 9 dicembre, ma Marsilio sembra voler fare di testa sua. L’ordinanza last minute, per la quale già da oggi la regione si declassifica ad arancione, ha disorientato fortemente i commercianti: questa mattina, infatti, ha riaperto solo una metà delle attività, mentre l’altra attende indicazioni più chiare ed ufficiali per paura di incorrere in sanzioni pecuniarie e multe di vario tipo. Insomma, un gran caos. Quel che è certo, almeno, è che a partire da mercoledì 9 dicembre le scuole abruzzesi riapriranno dopo 21 giorni di zona rossa. “C’è la disponibilità del governo a riconoscere la fine del periodo di zona rossa nelle tre settimane che sono necessarie e sono obbligatorie, quindi se l’Abruzzo tornasse in zona arancione da mercoledì avrebbe l’intesa del ministero della Salute. Se la Regione Abruzzo decide autonomamente di andare in zona arancione da domani mattina (da lunedì 7 novembre, ndr) sarà diffidata”, ha dichiarato ieri sera il ministro alle Autonomie Regionali Francesco Boccia. 

Controlli serrati e allerta alta

Se da un lato si allentano le misure, dall’altro sale l’allerta per il periodo natalizio, con la paura che i contagi possano risalire e gli ospedali tornare sotto pressione. La protezione civile è in guardia sulle conseguenze dell’allentamento delle restrizioni, così come lo è il Cts; il coordinatore Agostino Miozzo mette in guardia: “Avremo il raddoppio della criticità, nei Pronto Soccorso arriveranno coloro che avranno l’influenza stagionale e coloro che avranno il Covid vero e proprio”. 

Il governo, nel frattempo, per scongiurare l’ipotesi di comportamenti scorretti ed illeciti soprattutto riferibili agli spostamenti non consentiti, ha messo in capo 70mila agenti sulle strade e intensificato i controlli su aeroporti, autostrade, frontiere e sulle principali arterie stradali. 

Martina De Marco

Recent Posts

Auto: il futuro delle polizze si fa sempre più digital

Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…

4 mesi ago

Ponte Vecchio a Firenze, gesto clamoroso di un turista: per lui scatta la super multa

Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…

1 anno ago

Detersivo nel bicchiere dell’acqua | Barista a processo con un’accusa gravissima

Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…

1 anno ago

Festa di compleanno si trasforma in una strage | Erano tutti giovanissimi

Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…

1 anno ago

Baby rapinatori in azione | Lo massacrano: aggressione animalesca

Nei pressi di Roma, due giovanissimi si sono avventurati in un feroce attacco a un…

1 anno ago

Decesso avvolto dal mistero | Bimba muore dopo tre giorni di febbre: drammatico appello del padre

Notizia che ha sconvolto tutta Vasto, in provincia di Chieti, quella della morte della piccola…

1 anno ago