Muore+in+carcere+Samuel+Little%3A+la+storia+del+peggior+serial+killer+degli+States%2C+con+93+omicidi+all%26%238217%3Battivo
periodicoitalianoit
/2020/12/31/muore-in-carcere-samuel-little-la-storia-del-peggior-serial-killer-degli-states-con-93-omicidi-allattivo/amp/
Esteri

Muore in carcere Samuel Little: la storia del peggior serial killer degli States, con 93 omicidi all’attivo

L’ex serial killer statunitense è deceduto in carcere: arrestato per 8 omicidi ne confessò in tutto 93, posizionandosi come primo assassino seriale della storia degli Stati Uniti

E’ deceduto in carcere a 80 anni Samuel Little, definito come il peggior serial killer della storia degli Stati Uniti. Little venne arrestato con l’accusa di 8 femminicidi, ma confessandone 93 si aggiudicò il macabro primato, terrorizzando gli States con un’ondata di omicidi efferati lunga 30 anni. Ad annunciare il suo decesso è stata l’amministrazione penitenziaria della California. La causa della morte è ancora da stabilire: bisognerà attendere gli esiti dell’autopsia che verrà eseguita nella contea di Los Angeles, dove l’uomo era stato recluso alla fine del 2014.

Chi era Samuel Little prima di diventare un killer seriale

Nato in Georgia da una madre che si diceva facesse la prostituta, Little venne cresciuto principalmente dalla nonna. Dopo aver passato parte della sua adolescenza in un istituto per minorenni per aver fatto irruzione in una proprietà privata, Samuel Little continuò ad avere problemi con la legge, seminando arresti in 8 stati per reati di vario tipo, fra cui stupri, rapine, aggressioni e guida in stato di ebrezza, il tutto mentre portava avanti la sua attività come pugile. Nel frattempo, Little, lavorò sia in un cimitero che come assistente in ambulanza. 

Una foto segnaletica di Litle nel 1966

Il peggior serial killer degli States

Little aveva un modus operandi che ripeteva per quasi tutte le sue vittime, quello dello strangolamento. Gli interrogatori del killer passarono alla storia: tante erano le vittime che, per aiutare gli investigatori, decise di disegnare i loro volti andando a memoria. L’FBI sta ancora utilizzando i suoi schizzi per fornire un’identità alle vittime: fino ad oggi sono stati in grado di identificarne 50 su 93, uccise fra il 1970 e il 1997. 

Parte delle vittime di Samuel Little che disegnò per gli interrogatori

Il suo primo omicidio (il primo riconosciuto, perché ne commise due altri prima lo stesso anno) Little lo fece nel 1970: la vittima era Mary Brosley, una donna minuta di 33 anni che conobbe poco prima in un bar, con problemi di anoressia e alcolismo. “Avevo un grande desiderio… di strangolarla. Credo di aver semplicemente perso il controllo”, spiegò 40 anni dopo alla polizia.

Little iniziò a confessare tutto nel maggio del 2018, e da allora non si fermò più: si contano 700 ore di interrogatorio, 93 omicidi compiuti nell’arco di 30 in 30 stati. Anche nella scelta delle vittime il modus operandi era ripetuto e non casuale: il serial killer non sceglieva mai donne la cui scomparsa avrebbe attirato l’attenzione mediatica“Non sarei mai andato in un quartiere bianco a uccidere una ragazzina adolescente”, disse lui stesso, ma delle donne “invisibili” alla società: come ha spiegato il criminologo Scott Bonn “Se queste donne fossero state benestanti, bianche, mondane, questo sarebbe stato il caso più importante nella storia degli Stati Uniti. Invece lui puntava altrove”. Samuel Little, come moltissimi killer di quella tipologia, non ha mai mostrato rimorso per le sue azioni: mentre veniva condotto fuori dall’aula nel 2014 e le famiglie delle vittime applaudivano, Little alzò il pugno in alto.

 

Martina De Marco

Recent Posts

Auto: il futuro delle polizze si fa sempre più digital

Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…

4 mesi ago

Ponte Vecchio a Firenze, gesto clamoroso di un turista: per lui scatta la super multa

Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…

1 anno ago

Detersivo nel bicchiere dell’acqua | Barista a processo con un’accusa gravissima

Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…

1 anno ago

Festa di compleanno si trasforma in una strage | Erano tutti giovanissimi

Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…

1 anno ago

Baby rapinatori in azione | Lo massacrano: aggressione animalesca

Nei pressi di Roma, due giovanissimi si sono avventurati in un feroce attacco a un…

1 anno ago

Decesso avvolto dal mistero | Bimba muore dopo tre giorni di febbre: drammatico appello del padre

Notizia che ha sconvolto tutta Vasto, in provincia di Chieti, quella della morte della piccola…

1 anno ago