Ristoranti, bar e palestre aperti per protesta contro i Dpcm: #ioapro il 15 gennaio

Ristoratori e gestori delle palestre protesteranno il 15 gennaio contro il Dpcm che prevede il prolungamento delle chiusure.

L’inizio del 2021 non è stato quello che molti si erano auspicati alla fine di un complicatissimo 2020. Al termine del periodo festivo, infatti, la curva epidemiologica è tornata a salire ed il governo si è visto costretto a nuove misure restrittive che causeranno ulteriori danni economici ad alcune categorie lavorative. Già a partire da oggi alcune regioni sono in zona arancione, il che significa che palestre, musei, teatri, campi sportivi e cinema sono chiusi, mentre bar e ristoranti possono lavorare esclusivamente con l’asporto e le consegne a domicilio.

Ci sono altre 12 regioni che hanno un rischio di innalzamento dell’indice Rt alto e già a partire dalla prossima settimana potrebbero essere inserite nella zona arancione. La situazione sanitaria al momento è preoccupante ed il sistema di chiusura a zone non può essere accantonato. Inoltre, sia il ministro della Salute che il coordinatore del Cts hanno ribadito a più riprese che presto potrebbe esserci un nuovo picco, dunque, è evidente che le prossime settimane saranno molto dure da affrontare, specie per chi si vedrà costretto a rimanere in casa ancora una volta.

Ristoranti, bar e palestre aperti per protesta il 15 gennaio?

In una situazione del genere, dopo un ottobre ed un novembre sacrificati ed un dicembre a singhiozzo, è logico che i ristoratori e i gestori di piscine e palestre non siano contenti della situazione ed era prevedibile anche che qualcuno avrebbe proposto di protestare contro il Dpcm ponte e quello che verrà. Sulle pagine social cresce l’adesione per le iniziative #ioapro e #nonspengopiùlamiainsegna, in cui si chiede a tutti gli appartenenti a queste categorie lavorative di scendere in piazza per una manifestazione pacifica contro la chiusura ed il Dpcm.

Nel testo dell’iniziativa #ioapro si legge: “Venerdì 15 gennaio ci sarà in tutta Italia #IoApro, che coinvolgerà Ristoranti, Bar, Palestre e tutte le altre attività al collasso. Il tutto avverrà nel pieno rispetto delle regole (distanziamento, mascherine, gel). Piena tutela legale gratuita per tutti. Oltre 30.000 esercenti hanno aderito ed il numero è in vertiginosa crescita”.

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