Terza ondata, Miozzo: “Siamo ancora nella seconda, la curva dei contagi rallenta”

Il coordinatore del Cts, Miozzo, esprime con cautela ottimismo sui dati degli ultimi giorni e spiega che non c’è stata una terza ondata.

La pandemia continua ad accompagnarci anche in questo primo mese del 2021 e probabilmente lo farà anche per tutto l’anno. Le prime settimane di gennaio hanno mostrato un lieve aumento della curva dei contagi e spinto il governo a porre 3 regioni in zona rossa e la maggior parte delle altre in zona arancione. E’ ancora presto per dire se queste misure stanno avendo effetto, tuttavia i dati degli ultimi giorni mostrano una lieve flessione della curva dei contagi.

Intervistato da Skytg 24, Agostino Miozzo, coordinatore del comitato tecnico scientifico chiarisce che ci troviamo ancora nella seconda ondata di contagi: “Rimane molto alto il numero vittime. Per quanto riguarda la terza ondata, direi che non ha senso parlarne, perché non abbiamo mai smesso di avere la seconda. Si sta protraendo e speriamo che le misure decise possano fermarla”.

Miozzo: “La variante inglese? I dati preoccupano”

Parlando successivamente di ciò che sta accadendo fuori dai nostri confini, Miozzo esprime un certo grado di preoccupazione: “Le varianti del virus preoccupano, certo, soprattutto se guardiamo ai numeri di un paese come l’Inghilterra che solo ieri ha fatto registrare 38mila casi e 1800 vittime. Se la fotografia è quella, è chiaro che ci sia preoccupazione. Indipendentemente dalle varianti, che saranno studiate dal nostro sistema sanitario, necessario è riuscire ad abbattere la curva e controllare i casi”.

Per quanto riguarda infine i dati sui contagi di questi giorni, il coordinatore esprime un cauto ottimismo, ma invita alla cautela: “È difficile esprimere posizioni ottimistiche, però guardando i risultati delle dure restrizioni imposte a Natale, possiamo dire che negli ultimi giorni la curva dei contagi non è precipitata, ma si è comunque assestata e ridotta”. Nella lotta iniziata lo scorso marzo, un ruolo fondamentale lo svolgerà la campagna di vaccinazione, con la speranza che presto si possano aumentare le dosi di vaccino a disposizione.

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