Medico 60enne e professore de La Sapienza accusato di violenza sessuale: cosa è successo?

Nell’università “Sapienza” di Roma un professore di medicina 60enne avrebbe provato a baciare una tirocinante di appena 25 anni, venendo quindi denunciato.

Il 60enne ha convocato la ragazza in studio, nel novembre scorso, con la scusa di proporle un lavoro ma i sospetti della 25enne sono iniziati a crescere quando dopo aver fatto una formale conversazione sulla medicina in generale,  con il professore che avrebbe  iniziato a fare complimenti anche un po’ spinti alla fanciulla, mettendola in palese imbarazzo.

La studentessa ha raccontato di come abbia provato a rimettere la conversazione su un piano professionale e ci sia riuscita, ma quando si è alzata quella che sembrava essere una semplice stretta di mano si è rivelato un tentativo di abuso.

L’uomo che dovrebbe dimostrare saggezza e dare l’esempio, come racconta la ragazza, si è alzato e l’ha afferrata per le braccia, provando a darle “un bacio alla francese”.

La ragazza è riuscita fortunatamente a liberarsi ed a scampare dalle intenzioni del professore, urlandogli frattanto: “Ma come si permette?!?”.

Durante la fuga il medico la ha seguita, abbozzando delle scuse, ma è tardi: la ragazza arriva a casa e racconta il tutto ai propri genitori ed amici ed assieme optano per denunciare il professore. Nel giro di qualche giorno gli inquirenti ascoltano entrambe le versioni, le parole della donna convincono gli investigatori.

Il professore è stato quindi accusato di molestia sessuale ed è stato al momento sospeso dall’insegnamento, rischiando di perdere così la propria cattedra.

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