“Questo studio è infinitamente triste”: Mara Venier piange la morte della gobbista Carmela

E’ venuta a mancare in settimana ed è stata quest’oggi ricordata durante ‘Domenica In’ Carmela Fiorentina, storica gobbista Rai.

La donna si era ammalata di Covid e non ce l’ha fatta.

Mara Venier è scoppiata in lacrime proprio all’inizio della trasmissione Domenica In, programma per il quale lavorava anche la collaboratrice scomparsa.

Carmela Fiorentino collaborava anche con altri programmi Rai ed era stata ricordata da Antonella Clerici durante ‘E’ sempre Mezzogiorno’.

Addio alla gobbista Carmela Fiorentina

“Non so da che parte cominciare, ma oggi questo studio è infinitamente triste“, esordisce Mara Venier con le lacrime agli occhi. “Lo siamo tutti, perché una nostra collega, un’amica, una persona a cui volevamo molto bene, è venuta a mancare per il Covid”.

Poi Mara Venier non ce la fa più e scoppia proprio in lacrime: “Non era solo la gobbista di Mara Venier, era molto di più per me”. Alla donna era molto legata, perché è stata al suo fianco quasi per tutta la sua carriera, instaurando un rapporto molto particolare.

“È stata sempre davanti a me in tutte le trasmissioni, era il mio punto di riferimento e capiva al volo ciò di cui avessi bisogno”, ha spiegato Mara Venier. “Era la più brava, ma anche una persona meravigliosa, gentile con tutti, e mi voleva tanto bene. Ora siamo tutti emozionati e disperati”.

Inoltre, con la donna non aveva condiviso soltanto la vita lavorativa. Proprio su uno dei set televisivi ai quali avevano partecipato insieme, la gobbista aveva trovato l’amore della sua vita con il quale ha cominciato una famiglia. “Eravamo a Sanremo per un’edizione e in quei giorni sbocciò il loro grandissimi amore da cui sono nati tre figli. Volevo ricordarla così e abbracciare Fabrizio (il marito, che lavora a sua volta in Rai, ndr)”, ha raccontato Mara Venier a Domenica In.

Poi ha aggiunto: “Noi gli saremo sempre vicini, lo aspettiamo, purtroppo anche lui ha preso il Covid. Carmela mi mancherà, l’ho avuta sempre davanti per trent’anni, per me i suoi occhi belli saranno sempre lì, dove ora c’è un’altra persona che ringrazio”.

Per chiudere alla fine con un saluto: “Ciao Carmela, siamo tutti affranti e disperati, non ce l’aspettavamo”.

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