Giovane+mamma+muore+in+fabbrica+a+22+anni%2C+la+rabbia+dei+sindacati%3A+%26%238220%3BUn%26%238217%3Baltra+vittima+sulla+coscienza%26%238221%3B
periodicoitalianoit
/2021/05/04/giovane-mamma-muore-in-fabbrica-a-22-anni-la-rabbia-dei-sindacati-unaltra-vittima-sulla-coscienza/amp/
Interni

Giovane mamma muore in fabbrica a 22 anni, la rabbia dei sindacati: “Un’altra vittima sulla coscienza”

Ieri 3 maggio un incidente sul lavoro in una fabbrica tessile in provincia di Prato ha portato alla morte Luana D’Orazio, di soli 22 anni, mentre stava lavorando a un orditoio. La giovane operaia, che era anche una giovane mamma, è rimasta incastrata nel macchinario in funzione ed è stata inghiottita senza possibilità di salvarsi.

LEGGI ANCHE => Allarme lavoro in Italia. L’Istat: da inizio pandemia 900mila posti di lavoro in meno

L’allarme è stato dato da un altro operaio, collega di Luana, che stava lavorando ad un’altra macchina, essendo girato di spalle non ha visto quanto stava accadendo e ha dato l’allarme ormai troppo tardi. Quando il 118 è arrivato nella fabbrica tessile ormai per Luana non c’era più nulla da fare.

Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche carabinieri, vigili del fuoco e il sindaco della cittadina dove sorge la fabbrica, Oste di Montemurlo.

Ovviamente gli ispettori del lavoro dell’Asl hanno cominciato a effettuare i dovuti controlli al fine di ricostruire le dinamiche esatte di quanto accaduto. L’orditoio è stato messo sotto sequestro. Ora bisogna capire se l’incidente sia dovuto a causa di un errore umano oppure se sia dovuto alle mancate misure di sicurezza sul lavoro.

La rabbia dei sindacati: “Un’altra vittima sulla coscienza di chi non fa rispettare le misure di sicurezza”

Lo sdegno e la rabbia degli operai, ma non solo, per quanto accaduto, sta facendo il giro del web e dei giornali nazionali: “Un’altra vittima pesa sulla coscienza di chi non fa rispettare le norme di sicurezza. Ora basta!“. Questo quanto scrive il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, che punta subito il dito contro le norme non rispettate.

Interviene anche il Governatore della Regione Toscana, Giani, che ha parlato di “morte inaccettabile”. Sul fatto ha lasciato una dichiarazione anche il sindaco della città di Pistoia, Alessandro Tomasi, che ha detto di provare “un grande senso di ingiustizia, di rabbia e un dolore immenso“.

Luana lavorava nella fabbrica tessile di Oste di Montemurlo da poco più di un anno. Ma lei non è la sola vittima di incidenti in una fabbrica di questo tipo, infatti solamente due mesi fa un ragazzo di 23 anni è morto in un’azienda tessile a Montale, in provincia di Pistoia.

Tobias Fior

Recent Posts

Auto: il futuro delle polizze si fa sempre più digital

Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…

4 mesi ago

Ponte Vecchio a Firenze, gesto clamoroso di un turista: per lui scatta la super multa

Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…

1 anno ago

Detersivo nel bicchiere dell’acqua | Barista a processo con un’accusa gravissima

Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…

1 anno ago

Festa di compleanno si trasforma in una strage | Erano tutti giovanissimi

Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…

1 anno ago

Baby rapinatori in azione | Lo massacrano: aggressione animalesca

Nei pressi di Roma, due giovanissimi si sono avventurati in un feroce attacco a un…

1 anno ago

Decesso avvolto dal mistero | Bimba muore dopo tre giorni di febbre: drammatico appello del padre

Notizia che ha sconvolto tutta Vasto, in provincia di Chieti, quella della morte della piccola…

1 anno ago