Italia+pronta+al+black-out+contro+il+rincaro+bollette%3A+ecco+cosa+accadr%C3%A0+dalle+20+di+oggi
periodicoitalianoit
/2022/02/10/italia-pronta-al-black-out-contro-il-rincaro-bollette-ecco-cosa-accadra-dalle-20-di-oggi/amp/
Interni

Italia pronta al black-out contro il rincaro bollette: ecco cosa accadrà dalle 20 di oggi

L’Italia è pronta a spegnersi.

Questa frase potrebbe generare qualche preoccupazione, soprattutto se non viene calata nel suo contesto, ovvero quello dell’energia elettrica. Ma la preoccupazione effettivamente c’è ed è rappresentata dal rincaro dell’energia elettrica.

L’Italia al buio

E proprio contro questo rincaro che sta mettendo spalle al muro moltissimi italiani, attività commerciali in primis, si è deciso di procedere con un black-out programmato.

A lanciare l’iniziativa è stata l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che ha lanciato l’allarme attraverso le parole del suo presidente Antonio Decaro, frattanto Sindaco di Bari: “Stimiamo un aggravio di 550 milioni di euro per gli enti locali a fronte di una spesa elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro annui”.

Quindi a cominciare da stasera alle ore 20 dalla Mole Antonelliana fino al Campidoglio, passando per i vari enti locali dell’intera Italia prenderà il via una vera e propria protesta contro il rincaro delle bollette elettriche.

Monumenti, piazze, Municipi e altri simboli italiani saranno avvolti nel buio dalle ore 20 in poi. L’Italia a questo punto tornerà nuovamente a vivere un black-out programmato, come fu durante il lockdown del 2020, anche se all’epoca lo si fece per la pandemia in corso.

Decaro: “Le risposte del Governo non sono sufficienti”

A capeggiare la silenziosa protesta è lo stesso Antonio Decaro che ha spiegato: “Speriamo che in questo modo si possa comprendere a quali rischi si va incontro se non si interverrà al più presto con un adeguato sostegno a coprire tutti gli aumenti previsti in questo mese”.

Decaro non ha peli sulla lingua e spiega che non vorrebbe mai che gli enti locali dovessero ritrovarsi a “dover scegliere tra salvaguardare gli equilibri di bilancio ed erogare i servizi ai cittadini”.

E per quanto riguarda il Governo? Decaro non ha dubbi in merito: “Le risposte del Governo alle nostre richieste non sono sufficienti”.

Il rischio maggiore è quello che riguarda gli amministratori locali, che corrono il rischio di non riuscire a offrire ai propri cittadini i servizi essenziali e questo proprio mentre la Nazione sta attraversando una delicatissima fase economica.

Tobias Fior

Recent Posts

Auto: il futuro delle polizze si fa sempre più digital

Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…

4 mesi ago

Ponte Vecchio a Firenze, gesto clamoroso di un turista: per lui scatta la super multa

Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…

1 anno ago

Detersivo nel bicchiere dell’acqua | Barista a processo con un’accusa gravissima

Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…

1 anno ago

Festa di compleanno si trasforma in una strage | Erano tutti giovanissimi

Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…

1 anno ago

Baby rapinatori in azione | Lo massacrano: aggressione animalesca

Nei pressi di Roma, due giovanissimi si sono avventurati in un feroce attacco a un…

1 anno ago

Decesso avvolto dal mistero | Bimba muore dopo tre giorni di febbre: drammatico appello del padre

Notizia che ha sconvolto tutta Vasto, in provincia di Chieti, quella della morte della piccola…

1 anno ago