“Esercito di m**da”: clamoroso attacco alla Russia – il miliardario rischia 15 anni di carcere

Il commento dell’ex miliardario Tinkov ha scatenato una serie di reazioni fra i quali quello della banca di cui è stato fondatore

Un commento che è stato definito come clamoroso quello del miliardario russo. Figura da sempre eccentrica, Tinkov ha, fin dai primi attimi dello scoppio della guerra, espresso la sua forte contrarietà al conflitto.

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Il tycoon russo ha affidato a un post Instagram uno sfogo dai toni decisamente duri, attaccando anche l’esercito.

Parole, le sue, che indubbiamente scateneranno una forte reazione da parte della Russia, dove ogni minimo cenno di disappunto viene punito con reclusioni e condanne.

Tinkov, il clamoroso attacco alla Russia sorprende il mondo intero

L’ex miliardario, oggi gravemente malato di leucemia acuta, ha sferrato un attacco social all’esercito russo, dopo aver definito come “folle” la decisione di muovere guerra all’Ucraina:

“Stanno morendo persone innocenti e soldati. Ora i generali, svegliandosi dopo una sbronza, si accorgono di avere un esercito di mer…. Come potrebbe essere altrimenti, se tutto il resto in questo Paese lo è, ed è affogato nel nepotismo e nel servilismo?”.

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Tinkov, fondatore dell’omonima banca, ha poi fatto riferimento al simbolo della Z, oramai noto in tutto il mondo come simbolo dell’ “operazione militare speciale”.

A tal proposito ha dichiarato: “Certo che ci sono idioti che disegnano la Z. Ma gli idioti sono il 10 per cento in ogni Paese. Il 90 per cento dei russi sono contrari a questa guerra!”.

Il bancario ha poi rivolto un appello all’Occidente, chiedendo agli stati di “dare a Putin una via d’uscita chiara per fargli salvare la faccia — e intanto porre fine a questo massacro. Siate più razionali”.

Le reazioni, come si può vedere da questo Tweet, sono state indubbiamente di stupore considerando i toni fortemente aspri utilizzati e le gravi conseguenze in cui potrebbe incappare.

Commenti di certo non graditi dall’amministrazione della banca da lui fondata, che attualmente non controlla più.

La Tinkoff Bank sul suo canale Telegram ufficiale ha scritto che rifiuta di commentare le opinioni personali di Oleg Tinkov, specificando come quest’ultimo non lavori più per loro, che non vive in Russia da molti anni e recentemente ha un po’ di salute problemi.

Un commento-non commento, insomma.

Parole, quelle di Tinkov, che potrebbero costargli care. Stando alle nuove normative in vigore in Russia, il miliardario rischia 15 anni di carcere.

Inoltre, come ha fatto notare Pjotr Sauer del Guardian, la reazione da parte del Cremlino alle parole di Tinkov verrà sicuramente osservata da tutti gli oligarchi con particolare attenzione.

Staremo a vedere.

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