Claudio Amendola, nonostante il dramma dell’infarto: “È stata un’esperienza bellissima”. Ma lancia un appello

Claudio Amendola s’è raccontato a ‘Verissimo’: quest’oggi è stata riporposta l’intervista rilasciata alla Toffanin lo scorso settembre.

In questo primo maggio, festa dei lavoratori, al posto di ‘Verissimo’ è andato in onda ‘Verissimo Story’, format che prevede la riproposizione di interviste del passato andate in onda durante la trasmissione condotta da Silvia Toffanin.

E quest’oggi è stata riproposta l’intervista a Claudio Amendola, amato attore capitolino.

Un’intervista in cui uno dei passaggi più “forti” è legato al racconto dell’infarto potenzialmente letale del 2017.

“Avevo dei dolori strani, respiravo a fatica e nel giro di 7 minuti sono andato in ospedale e stavo sotto l’elettrocardiogramma”.

Quindi, il ricovero presso il reparto cardiochirurgia del Policlinico Umberto I di Roma – sebbene per una sola notte: “La notte che ho passato in ospedale, il giorno dopo ho firmato per tornare a casa mentre Francesca (la moglie, Francesca Neri, ndr) voleva restassi in ospedale, però appena sono stato in mano ai medici sono stato tranquillo, non mi sono preoccupato di morire perché ero in buone mani. La salute va coltivata, bisogna mangiare meglio, muoverci di più, non fumate, io ho fumato da quando avevo 8 anni”.

E dal canto suo, l’attore capitolino ha cambiato vita proprio a causa di questa esperienza che gli ha cambiato la vita: “Non appena mi sentivo bene, avevo ricominciato a fumare e a mangiucchiare, poi mi sono rimesso a dieta (ha perso oltre 10 kg, come ci ricorda la sua pagina Wikipedia, ndr) e ora sto bene. Quell’esperienza mi ha cambiato la vita e mi ha consentito di dare più valore a certe cose e di toglierne ad altre. Piccole abitudini tornano, però ci si combatte”.

Per queste ragioni (e per questa possibilità di cambiare vita in meglio) Amendola riesce a leggere quanto accadutogli con positività: “E’ stata un’esperienza bellissima perchè ho imparato quanto è bella la vita, maturi e capisci quanto è importante”.

Claudio Amendola e il rapporto con la moglie e i figli

Nell’arco della lunga intervista (in cui ha parlato anche del padre Ferruccio Amendola – iconica voce del doppiaggio italiano) Claudio Amendola ha parlato anche del rapporto con la moglie Francesca Neri, sposata nel 2010 (ma sua compagna da ben più tempo):

“Il nostro legame migliora e si depura di un sacco di scorie, come quelle della gelosia. A un certo punto non hai più motivo di essere geloso. Non ha più senso, anzi, ti gratifica se qualcuno corteggia la tua donna a distanza. Inoltre, impari a rispettarti, ad accettare quelli che pensavi fossero difetti e, invece, sono solo particolarità, modi di essere”.

E, invece, circa il rapporto con i tre figli (Alessia, Giulia e Rocco) Claudio Amendola si promuove come genitore, ritenendosi “un bravo padre. Ho i miei difetti, ma non ho mai tradito nessuno dei miei figli. Li ho amati e sono stato leale sempre con loro, anche nelle debolezze, nel farsi vedere piangere, nel non dover essere per forza super uomo in ogni momento”.

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