Viviana Parisi, il procuratore non ha dubbi: “Caduta dal traliccio”. Ma com’è morto suo figlio Gioele?

Sono passati quasi tre mesi dalla morte di Viviana Parisi e di suo figlio Gioele, e ci sono ancora molti aspetti che devono essere chiariti. 

Uno di questi, come sottolinea anche il procuratore Angelo Cavallo, riguarda proprio la causa che ha portato al decesso del piccolo. Cavallo conferma che Gioele non è morto per l’aggressione di animali feroci, nè tantomeno per mano di terze persone: lo stesso discorso vale per la madre, per cui viene considerata ancora primaria l’ipotesi di morte sopraggiunta in seguito alla caduta dal traliccio.

Ricostruzioni che tuttavia non convincono affatto la famiglia di Viviana Parisi, che non crede affatto all’omicidio-suicidio, la pista che invece seguono maggiormente gli investigatori.

Viviana potrebbe anche aver soffocato il piccolo Gioele

“La donna non presenta segni di morsi di animali di alcun tipo né lesioni attribuibili a colpi inferti da terzi”, rivela Cavallo, ma il legale Pietro Venuti, che assiste il marito della donna, Daniele Mondello, sostiene che sopra il corpo di Viviana erano presenti dei ramoscelli, smentendo così una precipitazione dall’alto. Ma come riporta anche il Corriere della Sera, per gli inquirenti si tratterebbe al massimo di qualche piccolo rametto spostato da chi è intervenuto sul posto.

Il procuratore Angelo Cavallo non esclude che Gioele possa essere svenuto per lo shock in seguito all’incidente in galleria e che la madre possa averlo ritenuto morto, optando così per il suicidio. Dato il “grave quadro psicologico in cui versava la donna”, Cavallo non esclude nemmeno che Viviana Parisi possa aver soffocato il piccolo Gioele.

Ciò che è avvenuto per davvero nel bosco di Caronia è ancora avvolto in una fitta nube di mistero.

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