Dpcm anti Covid, titolare di un bar regala alimenti per non buttarli: code e assembramenti

Decine di persone si sono radunate davanti ad un bar di Bari dopo l’annuncio del titolare su Facebook: “Regalo tutto per non buttarlo”. Multato dai vigili

Ha deciso di regalare merce che, in seguito all’entrata in vigore del nuovo Dpcm anti Covid avrebbe dovuto buttare. Ma non è finita bene: la vicenda arriva da Bari dove davanti ad un bar si sono create lunghe file e assembramenti di persone che volevano ritirare alimenti gratuitamente. Una vera e propria folla che si è ritrovata davanti alla vetrina del locale all’angolo con via Sparano dopo che il titolare ha annunciato su Facebook la sua iniziativa “provocatoria”. La merce, ha spiegato Mino D’Alonzo titolare della catena di bar e pasticcerie, sarà comunque gettata. Allora, a questo punto, preferisco regalarla”.

Code, assembramenti e rischio contagi

Ma evidentemente il passaparola ha fatto la sua parte e decine di persone, con enormi rischio di contagio da Coronavirus, si sono ritrovate di fronte al bar per ritirare panini, torte, pasticcini e quant’altro senza spendere un euro. Una situazione che ha richiesto l’intervento dei vigili urbani, i quali prima hanno allontanato le persone presenti per poi sanzionare il titolare. Una provocazione, la sua, scaturita dalla decisione del Governo di chiudere sia nelle zone rosse che in quelle arancioni bar e ristoranti. Consentendo solo l’asporto ed il domicio. Ma il titolare ha spiegato che non basta per poter rimanere aperti: “I costi per rimanere aperti solo con il delivery sarebbero troppo alti e dovrò tenere a casa 47 persone, ma loro mi fanno il verbale” ha denunciato.

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