Il tweet della Meloni che sostiene la protesta di Vissani: “Frustrazione legittima, basta tasse”

La protesta del celebre chef Gianfranco Vissani trova sponda nella leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

L’esponente di centrodestra raccoglie il “grido” lanciato da Vissani, che ha protestato nei confronti della scelta del Governo Conte di ritenere l’Umbria una regione “arancione”, ovvero con rischio medio.

“Abbiamo adottato tutti i dispositivi di sicurezza indicati, i ristoranti sono luoghi assolutamente sicuri, ma non è bastato e paghiamo il prezzo di scelte assurde, come quella di aver permesso la movida nelle grandi città in estate”, tuona Vissani, che sottolinea come dallo Stato continui a non arrivare neppure un euro, mentre le tasse arrivano puntuali.

“E’ un calvario infinito, ma soprattutto è una grande vergogna. Come imprenditore sento il reale rischio chiusura della mia attività”, le parole del famosissimo chef.

Giorgia Meloni: “Basta tasse e promesse”. Ma c’è chi la critica

Giorgia Meloni ha voluto pubblicare su Twitter un post riprendendo le dichiarazioni di Gianfranco Vissani e facendole proprie. “Come non comprendere la frustrazione dello chef Vissani e di tanti ristoratori – scrive la leader di Fratelli d’Italia su Twitter – costretti a chiudere dopo aver adottato (a proprie spese) tutti i dispositivi di sicurezza indicati dal governo? #BastaTasse e promesse, queste attività meritano chiarezza e sostegno economico reale”. 

Post che ha già ottenuto 536 “mi piace” e 104 retweet, con diversi utenti che hanno voluto manifestare il proprio sostegno a Vissani, invitando la Meloni a dare battaglia. Tuttavia, sono molti anche i commenti di coloro che non hanno affatto apprezzato l’uscita del cuoco.

Sotto il post della Meloni c’è anche chi ricorda come lo chef sia stato condannato nel gennaio 2019 per reati fiscali: “Come fa a lamentarsi delle tasse da pagare?”.

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