Una morte-karma: lo squartatore dello Yorkshire ucciso dal covid dopo il rifiuto delle cure mediche

Lo squartatore dello Yorkshire aveva rifiutato di essere sottoposto a qualsiasi cura ‘artificiale’ per il coronavirus per rispettare la sua fede come testimone di Geova

Lo squartatore dello Yorkshire, Peter Sutcliffe , è deceduto questa mattina all’età di 74 anni dopo aver rifiutato qualsiasi cura per il coronavirus . Il serial killer non ce l’ha fatta a sopravvivere dopo il collasso polmonare che gli ha causato il decesso.

Il karma lo ha ripagato dopo i crimini commessi

Sutcliffe aveva passato 40 anni in carcere a causa degli vari omicidi seriali commessi : tra il 1975 e il 1980 lo squartatore dello Yorkshire ha ucciso 13 donne e ha tentato di ucciderne altre 7 . Quando venne arrestato dopo una lunga caccia all’uomo, il pluriomicida si giustificò dicendo che era stato “spinto da un diavolo dentro di lui” .

Le vittime dello squartatore dello Yorkshire

Il 74enne aveva contratto il covid all’interno del carcere la scorsa settimana ed è deceduto in ospedale dopo essere stato messo per un periodo in isolamento. L’assassino, che era entrato in paranoia, aveva predetto che il coronavirus sarebbe stato la causa della sua morte , e così è stato. Nonostante le sue paure, Sutfliffe ha rifiutato le cure ospedaliere in quanto testimone di Geova . Amici e parenti sono stati avvertiti che l’uomo sarebbe morto a breve, ma i protocolli covid hanno impedito l’ultimo saluto al pluriomicida che aveva terrorizzato lo Yorkshire.

 

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