Muore di Covid dopo 11 ore di attesa al Pronto Soccorso, la Asl: “Abbiamo fatto tutto il possibile”

E’ morta di Covid a soli 41 anni. Antonella Abbatangelo, dopo una settimana di agonia, si è spenta presso l’ospedale Dimiccoli di Barletta. La donna, madre di un bambino di 14 mesi, diventa l’ ennesimo manifesto del collasso che sta affliggendo gli ospedali.

Abbatangelo aveva da giorni febbre e tosse ed era sottoposta a cure domiciliari. L’ aggravarsi dei sintomi l’ aveva convinta a recarsi all’ ospedale di Trani, dove però non essendo presente un reparto Covid era stata rimandata a casa. Il giorno successivo era stata accompagnata all’ ospedale Dimiccoli,  dopo un’ attesa di undici ore al Pronto Soccorso venne ricoverata circa alle 23:00. In due giorni finisce in terapia intensiva e dopo altri quattro, giovedì 19 Novembre, muore.

I famigliari sono riusciti ad ottenere solo notizie frammentarie durante il ricovero, fino alla notizia del decesso. Il marito si è sfogato sui social: “Siamo stati attaccati al telefono da mattina a sera solo per avere spiegazioni confuse e veloci da parte dei dottori.” Giuseppe Carpagnano, cardiologo in servizio nell’ospedale Dimiccoli, ha raccontato l’avvenimento su Facebook: “Dopo un turno notturno di 12 ore, torni a casa distrutto e ti arriva il messaggio del collega per informarti che la paziente di cui gli hai parlato è deceduta… non abbiamo personale e strumenti adeguati, probabilmente sono state le misure inefficaci per contrastare il virus a ucciderla.”

La Asl di Bari ha avviato un’ indagine per capire da quanto tempo la donna fosse in terapia domiciliare e se la lunga attesa al Pronto Soccorso abbia influito sulle cause del decesso. Secondo la Asl, “la descrizione di quanto accaduto dalla presa in carico fino al decesso evidenzia che è stato fatto tutto il possibile, abbiamo messo in campo tutte le forze umane a disposizione, tutti i mezzi disponibili.”

 

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