Vittorio Feltri sul caso Genovese: la giovane era consapevole di ciò che andava a fare. E’ bufera

Vittorio Feltri fa discutere ancora una volta parlando come sua abitudine a ruota libera sul caso Alberto Genovese . Feltri ha esposto il suo pensiero in merito allo stupro di una diciottenne da parte dell’imprenditore quasi a voler accusare la ragazza coinvolta.

Secondo lui Michela è stata ingenua perché si sa che i cocainomani vanno evitati se non si vuol correre alcun rischio. Poi avanza un’ipotesi, Michela era consapevole di ciò che andava a fare. D’altronde entrando in una camera da letto non si può certamente pensare di andare a recitare il rosario.

Il Pd accusa Feltri: la libertà di stampa ha un limite che non deve essere oltrepassato

Questo una breve sintesi delle parole di Feltri:

Suona strano che un imprenditore con donne, arrivi al punto di violentare una ragazza comune. Si parla anche di accanimento, che nonostante l’uso di cocaina, secondo il giornalista, risulta essere poco credibile. Qualcosa non quadra nel racconto di Michela.

Le parole di Feltri non sono passate inosservate soprattutto perché pronunciarle nel 2020 è davvero rischioso.

Valeria Valente, senatrice del PD associandosi al disgusto della collega Simona Malpezzi , ha dichiarato che è gravissimo rilascia questo genere di dichiarazioni di fronte ad un caso di violenza sessuale. Non si possono giustificare questi eventi parlando di libertà di parola e di libertà di stampa. Questa è più un’offesa nei confronti della società.

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