De Luca – Giletti, Atto III: “Qui lo avremmo già ricoverato per coma etilico”

Nuovo capitolo della telenovela De Luca – Giletti. Il conduttore di ‘Non è l’ Arena’ aveva lanciato pesanti accuse a De Luca e il Governatore ha risposto secondo il suo stile, nella sua ormai celeberrima diretta Facebook del venerdì. La ‘bagarre’ mediatica si era accesa in settimana, Massimo Giletti aveva definito il governatore “Sceriffo solo chiacchiere e distintivo”, motivando l’ epiteto con una serie di dati contro la gestione dell’ emergenza sanitaria della regione Campania.

Il giornalista aveva poi rincarato la dose: “Chi amministra un Paese dovrebbe stare zitto e andare negli ospedali a vedere cosa non funziona. Non a predicare dietro una scrivania comoda dicendo ca**ate!” La risposta di De Luca non si è fatta attendere. Dopo aver alluso a Non è L’ Arena definendola ‘trasmissionaccia’ è andato dritto contro il conduttore:

Ho avuto l’impressione che fosse un po’ esaltato, dava i numeri al lotto. Ci sono personaggi che noi, in genere, ricoveriamo al Cardarelli per coma etilico. Quando ho visto questo personaggio ho avuto questa riflessione in testa: fosse stato a Napoli lo avremmo già ricoverato.” Il Governatore campano ha proseguito citando Freud: “Ogni eccesso contiene in sé le ragioni della propria autodistruzione. Quando si esagera, mi riferisco alle aggressioni mediatiche, alla fine si diventa talmente poco credibili che si finisce per cadere sulle proprie falsità, oltre che sulla propria nullità.”

Per dovere di cronaca va detto che in settimana anche il Codacons era intervenuto nello scontro, prendendo le parti di De Luca. L’ Associazione Utenti Radiotelevisivi, riferendosi all’ inchiesta di Giletti sulla sanità campana, aveva parlato di ‘finto scoop’ accusando il conduttore di “Rincorrere l’ audience sulla pelle dei cittadini.”

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