Coronavirus, nuova mutazione in Sudafrica: malattie più gravi nei giovani. Ma i vaccini “dovrebbero funzionare”

Come avviene con tutti i patogeni, anche il nuovo coronavirus è in continua evoluzione in risposta agli ospiti che infetta. 

Il SARS-CoV-2 è stato caratterizzato da diverse mutazioni, ovvero da cambiamenti genetici analizzati attentamente dagli scienziati. Queste mutazioni, come noto, possono rendere un virus più contagioso o pericoloso e possono anche creare qualche grattacapo alla ricerca su farmaci e vaccini.

Proprio negli ultimi giorni sembra essere emersa un’altra mutazione del coronavirus, che sta riguardando il Sudafrica. Il Paese africano si sta avvicinando a 1 milione di contati, con oltre 24.000 persone decedute per complicazioni da COVID-19.

Il ministro della Salute sudafricano Zweli Mkhize ha confermato la mutazione 501.V2 del virus, come riferisce The East African.

A differenza del ceppo del Regno Unito, che non sembra causare malattie più gravi, in Sudafrica si nota che una percentuale maggiore di giovani senza patologie pregresse sta sviluppando polmoniti critiche.

Secondo le autorità locali, la seconda ondata sembra diffondersi anche più velocemente della precedente. Tuttavia, i funzionari della sanità “rimangono convinti” che gli attuali vaccini funzioneranno anche contro il nuovo ceppo.

Nuova mutazione anche nel Regno Unito, ma non causa malattie più gravi

Come accennato, è stato osservata una mutazione del coronavirus anche nel Regno Unito, annunciata pochi giorni fa dai funzionari sanitari britannici. Il ceppo, che sembra particolarmente diffuso nel sud del paese, presenta 17 distinti cambiamenti genetici, la maggior parte dei quali influisce sulla proteina spike.

Uno di questi è chiamato N501Y, che influenza il motivo di legame del recettore della proteina spike, secondo il consorzio genomico COVID-19 del Regno Unito. Tuttavia, stando a quanto spiegato dai funzionari della sanità pubblica, la mutazione non sembra causare malattie più gravi, al contrario del caso sudafricano.

Nonostante ciò, il governo olandese ha deciso di bloccare i voli passeggeri dal Regno Unito dopo che le autorità dei Paesi Bassi hanno confermato di aver isolato almeno un caso della variante britannica di coronavirus.

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