Notte di San Silvestro 2020: cosa è possibile fare e cosa non

Nella giornata dell’ultimo dell’anno di questo 2020, il rosso non poteva che essere il colore più “azzeccato“. Eh si, perché da oggi, vista la situazione attuale e secondo le normative vigenti  , presenti nel DPCM, tutta l’Italia entra in “zona rossa“. Saranno vietati quindi tutti gli spostamenti se non per motivi strettamente necessari e non si potrà circolare dopo le 22 per via del coprifuoco.

Diverse sono le domande su cosa è possibile fare in questi giorni e cosa no, tra queste una delle domande più frequenti è: “è possibile rientrare a casa dopo le 22″?. Il nuovo decreto, nonostante la zona rossa come sappiamo, prevede infatti lo spostamento per recarsi a casa di amici e parenti di massimo due persone, al fine di consentire di festeggiare in modo sicuramente atipico e anomalo, la fine di questo 2020, che ha segnato tutti duramente.

Ecco come muoversi e spostarsi durante le giornate di zona rossa

Cerchiamo quindi fare chiarezza grazie anche all’aiuto della Prefettura per cercare di capire meglio alcuni punti. Alla domanda relativa all’orario di rientro concesso tra la notte del 31 dicembre e la mattina del 1 gennaio, la risposta è la seguente: “Anche se gli spostamenti come già spiegato, con tutte le limitazioni presenti sono concessi, non è tuttavia possibile rientrare nella propria abitazione dopo le 22“.

Anche per notte di San Silvestro il coprifuoco vieta severamente tutti gli spostamenti compresi nella fascia oraria che va dalle 22 alle 7 del mattino del giorno seguente, ragion per cui anche se fuori, bisognerà fare in modo di rientrare presso la propria abitazione negli orari consentiti, altrimenti si potrebbe incorrere a multe salate che di certe non chiuderebbero in bellezza l’anno.

Tra le abitudini degli italiani, c’è sicuramente anche lo sport. Molti infatti, proprio dopo la notte del 31, hanno l’usanza di dedicare qualche ora alla pratica di attività sportive, utili per “smaltire” quando mangiato durante la notte di Capodanno. Ebbene anche se in zona rossa, è possibile praticare attività di carattere sportivo, che ricordiamo sono concesse in forma individuale e all’aperto.

Chiunque abbia intenzione di spostarsi e recarsi presso seconde abitazioni che siano di proprietà o in affitto, potrà farlo, purché lo spostamento avvenga nei giorni compresi tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, agli orari e alle modalità stabilite, rispettando il coprifuoco.

Per tutti i genitori separati o affidatari, sarà possibile spostarsi anche in altri comuni e regioni, al fine di trascorrere insieme ai propri figli queste festività. Sarà inoltre consentito anche lo spostamento all’estero, consultando l’apposita sezione, presente sul sito del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale per avere maggiori delucidazioni e chiarimenti, in merito alle prescrizioni sanitarie previste dal Paese in cui ci si sta per recare o si è arrivati.

Non ci resta dunque che augurarci che la fine di questo brutto 2020, segni l’inizio di un nuovo anno, all’insegna della serenità, della salute e soprattutto di un ritorno alla normalità.

 

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