Nuovi dettagli sulla morte di Ariel Burdett, meteora di XFactor: cadavere scoperto dopo 8 giorni

L’inchiesta sul decesso dell’aspirante concorrente di X Factor Ariel Burdett ha rivelato un dettaglio inquietante sulla sua morte 

Nuovi dettagli emergono sulla morte di Ariel Burdett, l’aspirante concorrente di X Factor UK il cui provino fece il giro del web come uno dei peggiori della storia del programma, durante il quale litigò con i giudici ma raggiunse comunque un enorme successo. La 38enne, il cui nome originale era Amy, si tolse la vita nella sua casa di Leeds nel novembre del 2019. Stando a quanto dichiarato dalla patologa Lisa Barker Ariel sarebbe morta a causa di un taglio sul collo (autoinflitto) e un’intossicazione da farmaci. 

E’ rimasta nel letto per 8 giorni dopo la morte prima che lo scoprissero

Già durante l’udienza sul decesso, svoltasi l’anno scorso, dinanzi alla corte si erano sollevati dubbi e preoccupazioni per il benessere psicofisico di Ariel. Dall’inchiesta è emerso un dettaglio inquietante: il corpo della Burdett sarebbe stato scoperto dal proprietario di casa 8 giorni dopo la morte, il quale si recò a casa sua dopo che la donna non rispondeva più ai messaggi. Il cadavere della cantante è dunque rimasto nel posto dove è morta, il suo letto, per 8 giorni.

Ariel è stata descritta come una persona memorabile, piena di forza e con uno spirito incredibile. Purtroppo, però, pare che la donna soffrisse di schizofrenia paranoica: questo spiegherebbe il degenerare delle sue condizioni fino alla tragica decisione di togliersi la vita.

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