“Non volevo tornare in ospedale così presto”: la paura dell’attrice per il figlio neonato col covid

L’attrice Jessie Cave ha condiviso con i propri fan il dolore e l’ansia provata quando il figlio neonato è stato ricoverato in ospedale.

Conosciuta da tutto il mondo per il ruolo di Lavanda Brown, in Harry Potter, l’attrice britannica Jessie Cave negli anni si è costruita una brillante carriera e un discreto seguito di follower su Instagram. Nei mesi scorsi l’attrice ha vissuto momenti difficili: durante la gestazione ha avuto alcune problematiche ed è stata costretta al ricovero e ad un parto prematuro.

Il suo piccolo Tenn è nato con la necessità di completare la crescita nel reparto di terapia intensiva, fattore che ha preoccupato non poco i genitori. Per fortuna le sue condizioni di salute si sono stabilizzate in fretta e nei primi giorni di novembre il neonato ha potuto conoscere la casa in cui crescerà con mamma e papà.

Jessie Cave in ansia per il figlio neonato malato di Covid: “Non volevo tornare in ospedale così presto”

In quella occasione l’attrice aveva condiviso la propria preoccupazione con i fan su Instagram scrivendo: “Questo è il posto più sicuro per lui in questo momento. Grazie alla mia dolce metà per essere stato così meraviglioso (di nuovo) e per aver scattato questa foto nei secondi dopo la sua nascita e pochi istanti prima che fosse portato via dalle nostre braccia…Onestamente uno dei momenti più difficili della mia vita…Spero che sarà presto con noi e sarà tutto perfetto”.

Una volta portato a casa il figlio sperava davvero che il momento di difficoltà fosse superato, ma qualche giorno fa ha ricevuto la cattiva notizia che Tenn ha preso il Covid e che doveva essere nuovamente ricoverato. Ancora una volta Jessie Cave ha voluto condividere il suo stato d’animo con i follower scrivendo: “Ho guardato le notizie sul lockdown da una stanza isolata in ospedale. Il povero piccolo è positivo al Covid. Per fortuna sta bene e sta migliorando, ma i medici sono vigili e cauti”.

L’attrice ha utilizzato il post anche come messaggio sociale per la popolazione, in modo tale da far crescere la consapevolezza attraverso la propria esperienza: “Questa variante del virus è molto potente e contagiosa, quindi spero che le persone siano particolarmente attente nelle prossime settimane”. Quindi ha concluso il post con una considerazione sulla propria situazione: “Non volevo che questo fosse l’inizio del nuovo anno della mia famiglia. Non volevo tornare in ospedale così presto dopo la sua nascita traumatica”.

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