Governo, D’Alema: “Non si manda via l’uomo più popolare per quello più impopolare”

L’ex premier dice la sua sulla crisi di governo e la figura di Bettini, ma su Twitter si scatena l’ironia e l’inevitabile riferimento a quello che fu il suo atteggiamento verso Prodi

“Non credo che possa passare per la mente di nessuno l’idea di mandare via da Palazzo Chigi l’uomo più popolare del Paese per fare un favore a quello più impopolare: così Massimo D’Alema, intervistato da La Repubblica, dice la sua sull’attuale crisi di governo scatenata dal braccio di ferro fra Renzi e Conte; ed è proprio a quest’ultimo che D’Alema fa riferimento quando parla de “l’uomo più popolare”, contrapponendolo a Renzi.

“La crisi si risolverà” e si “parlerà di altro”

L’ex premier sembra professare ottimismo sulla risoluzione della crisi, affermando che il Parlamento stia solo aspettando la “resa dei conti tra Conte e Matteo Renzi”. D’Alema, oggi semplice iscritto ad Articolo 1, come si è definito lui stesso, ritiene che non convenga a nessuno passare per altre vie che non siano quelle della tenuta dell’attuale maggioranza, e che presto “si tornerà a parlare di altro”.

Bettini a Palazzo Chigi?

Nel frattempo fra i corridoi aleggiano le voci su un possibile arrivo a Palazzo Chigi dell’umo forte del PD: Goffredo Bettini. Il dirigente nazionale dei Dem, però, non ricoprirebbe il ruolo di vicepremier ma quello di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: “Bettini è uno serio e responsabile. Per fortuna a cercare una soluzione ci sono uomini come lui e come Roberto Speranza, il difensore della salute degli italiani”, dichiara D’Alema, che ci tiene a sottolineare di non fare più politica.

Le reazioni su Twitter

Nel frattempo su Twitter gli utenti hanno immediatamente detto la loro in merito alle dichiarazioni dell’ex premier, e viene fuori l’inevitabile rimando al suo governo: “Forse si riferiva a Prodi”, scrive un utente, ed un altro ironizzando commenta “Sarebbe un po’ come cambiare un governo con un professore competente e preparato per metterci un politico di professione, più bravo a rompere che costruire. Tipo sostituire Prodi con D’Alema…. Insomma, il popolo del web, a prescindere dall’essere d’accordo con le sue dichiarazioni non le ritiene credibili visto il passato dell’oramai ex politico.

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