Fa irruzione in un funerale e violenta il cadavere: “La amavo prima che morisse”

Un uomo di 49 anni, detto “Bigman”, è entrato in casa di una ragazza morta e ha cominciato a violentarla di fronte alla famiglia scioccata, scortato da un complice. Avrebbe confessato alla madre, secondo quanto riportato dal ‘Daily Star’ che ha pubblicato quest’oggi l’assurda notizia: “La amavo prima che morisse”.

Un funerale rovinato

Era il giorno prima del funerale di Melisa Mazhindu, ragazza appena ventenne, quando Bigman è entrato in camera sua, accompagnato da un complice che sbarrava la porta. Davanti agli occhi increduli della famiglia, ha cominciato ad abusare del corpo della ragazza morta. Entrambi gli uomini erano palesemente ubriachi.

Si tratta di un funerale rovinato per la famiglia di Melisa. I genitori hanno dovuto assistere a questa orribile scena, con il cuore già pieno della disperazione per aver perso una figlia appena ventenne. La madre, Philipa, si è sentita dire da parte di Bigman che sarebbe voluto andare a letto con la figlia già da molto tempo prima e che finalmente ora poteva farlo.

Forse un rituale magico

Il padre, ancora in stato confusionale, ha dichiarato che ha sospettato potesse trattarsi di una sorta di rituale magico. Nella tasca di Bigman sono stati rinvenuti, effettivamente, un ratto morto, un panno rosso e la radice di una pianta.

I giornali locali riportano che adesso Big Spiliano, questo il vero nome di Bigman, si trova sotto stato di fermo con l’accusa di aver abusato di un cadavere.

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