Asia Argento choc: dall’abuso del regista Rob Cohen agli psicofarmaci e le violenze della madre, la confessione

L’attrice fa una denuncia choc nei confronti del regista Rob Cohen: “Mi fece bere la droga dello stupro”. Nell’intervista-rivelazione i dettagli del suo dramma famigliare e personale, dalla depressione al rapporto violento con la madre

In una lunga quanto forte intervista al Corriere della Sera, Asia Argento ha toccato temi incredibilmente intimi del suo vissuto personale: dal rapporto violento con la madre fino alla depressione e gli psicofarmaci, l’attrice ha soprattutto affrontato un tema quanto mai delicato e di cui non aveva mai parlato: quello di un’altra violenza sessuale subita. L’accusa è senza veli, diretta ed esplicita: si tratta del regista Rob Cohen, con cui ha lavorato quasi 20 anni fa.

“Cohen abusò di me con la droga dello stupro”

Una denuncia choc, quella di Asia Argento, che dopo aver dato vita con la sua accusa nei confronti di Harvey Weinstein al movimento MeToo, rivela pubblicamente un altro episodio in cui fu vittima di violenza sessuale.

È la prima volta che parlo di Cohen. Successe nel 2002 mentre giravamo xXx . Abusò di me facendomi bere il Ghb (la droga dello stupri, ndr), ne aveva una bottiglia. Ai tempi sinceramente non sapevo cosa fosse. Mi sono svegliata la mattina nuda nel suo letto“: con queste parole l’Argento denuncia pubblicamente quanto subito da Cohen. Alla domanda della giornalista del Corriere, Elvira Serra, se è pronta alle conseguenze, risponde: “È la verità. La cosa più pura di questo MeToo è che una donna si riconosce nell’ altra. Se uno tiene una bottiglia di Ghb sicuramente l’ avrà dato anche ad altre“. 

Le violenze della madre: “si sfogava con me”

Dopo aver denunciato la violenza subita da Cohen e aver affrontato, inevitabilmente, il tema Weinstein, Asia Argento ha confessato alcuni dettagli molto forti sulla sua vita famigliare, in primis il rapporto travagliato con la madre, dalla quale subiva spesso violenze fisiche e che rinunciò alla patria potestà: “Immagino si fosse sentita rifiutata. Ero andata via di casa il giorno dopo il mio 14° compleanno, non aveva comprato nemmeno una torta e avevo capito che non gliene importava nulla di me: ai miei figli organizzo sempre qualcosa di speciale per il compleanno… Raccontai a mio padre le violenze che subivo in casa e con lui ci inventammo lo stratagemma che stavo da mia nonna, anche se in realtà vivevo a casa sua da sola […] Così un giorno mia madre mi fece chiamare dal Tribunale, mi ci accompagnò la segretaria di mio padre, e rinunciò alla patria potestà. La riprese quando sono rimasta incinta di Anna Lou“.

“Soffro di ansia, depressione e insonnia”

Nell’intervista-rivelazione, Asia Argento ha affrontato anche il tema della sua depressione: “Prende quattro pastiglie prima di dormire”, afferma la giornalista del Corriere, a cui Asia risponde “Ho appena rivisto la psichiatra e me ne ha data una in più. È una cosa che ho accettato”. Alla domanda se si tratti di antidepressivi, l’attrice ha risposto “Anche. È un misto di cose, perché soffro di ansia, depressione e insonnia“.

 

 

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