“Mia madre e mia sorella bruciate vive”: l’ex Gatta Nera si racconta a Verissimo

Raggiunto l’apice del successo con il programma Il Mercante in fiera dove interpretava i panni di una indimenticata Gatta Nera, Ainett Stephens era sparita dalle scene. Nella puntata di Verissimo svela i retroscena della sua vita privata a Silvia Toffanin.

“Mia sorella e mia madre bruciate vive”

Dopo aver lasciato il programma Il Mercante in fiera, andato in onda per la prima volta nel 2006 sotto la conduzione di Pino Insegno e andato in onda anche nel 2009, nel 2010 e nel 2012, Ainett Stephans aveva lasciato le scene televisive.

La showgirl ha superato il trauma di vedere la madre e la sorella scomparse nel nulla. “Loro facevano import export di prodotti per i capelli. Erano partite per andare in Trinidad, dovevano rientrare in Italia a Natale, ma sono sparite nel nulla. Dicono che le abbiano uccise, forse bruciate, ma noi non abbiamo seppellito nessuno. Quando sparisci in questo modo, in quei paesi lì, è difficile che arrivi il lieto fine. Noi abbiamo fatto di tutto per ritrovarle. Credo molto in Dio e sono quasi certa che le rincontrerò. Non penso sia un addio definitivo”.

“Mio figlio è autistico”

Oltre allo shock di vedere la madre e la sorella scomparire senza lasciare tracce, Ainett Stephans ha dovuto affrontare un altro trauma personale. Nel 2015, infatti, era nato il figlio Christopher, nato dal matrimonio con l’imprenditore Nicola Radice, ma a soli due anni ha mostrato i primi sintomi dell’autismo.

“Mio figlio all’età di due anni ha smesso improvvisamente di parlare – spiega Ainett – Dopo un controllo, abbiamo ricevuto la diagnosi: disturbo dello spettro autistico. È stato un momento molto difficile, nessun genitore si aspetta di ricevere una notizia del genere. Questa esperienza mi ha cambiato la vita”. “I primi mesi sono stata molto male, ma dopo, grazie anche alla preghiera, ho deciso di andare avanti. Mio figlio aveva bisogno di una madre forte e coraggiosa”.

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