Covid-19, scoperta shock in Israele: “Parodontite aumenta di 9 volte rischi di morte”

Una banale parodontite esporrebbe gli individui che ne soffrono e che hanno contratto il Covid-19 a rischi assai superiori di morire, rispetto a chi non ha questi disturbi gengivali, stando a quanto evidenziato da uno studio condotto dall’Hebrew University, in Israele.

Il Professor Lior Shapira, coautore della ricerca, ha dichiarato: “I risultati suggeriscono che l’infiammazione nella cavità orale potrebbe aprire la porta al coronavirus che diventa più violento. La cura orale dovrebbe far parte delle raccomandazioni sanitarie per ridurre il rischio di gravi esiti di Covid-19″.

Circa la metà della popolazione mondiale sopra i 30 anni soffre di parodontite, che causa gonfiore dentro e intorno alle gengive. Se non trattata adeguatamente, l’infiammazione può diffondersi in tutto il corpo e infettare i polmoni.

Il coronavirus ha causato la morte di oltre 110.000 persone nel Regno Unito e infettato oltre 3,8 milioni di persone.

Le cartelle cliniche elettroniche di 568 pazienti a cui è stato diagnosticato il Covid-19 tra febbraio e luglio 2020 sono state esaminate dai ricercatori. Di questi, 40 hanno sofferto di complicazioni, il che significa che sono finiti in terapia intensiva, su un ventilatore o sono morti.

Sono state quindi raccolte e analizzate informazioni sul fatto che i pazienti soffrissero di malattie gengivali.

Rischi letali fino a 9 volte maggiori

Le probabilità di morte per i pazienti Covid con malattie gengivali erano 8,81 volte superiori rispetto ad altri, hanno scoperto i ricercatori. Allo stesso modo, le possibilità di finire in terapia intensiva o con un ventilatore erano rispettivamente 3,54 e 4,57 volte maggiori.

Il professor Shapira ha dichiarato: “Se viene stabilito un nesso causale tra parodontite e aumento dei tassi di esiti avversi nei pazienti con Covid-19, stabilire e mantenere la salute parodontale può diventare una parte importante della cura di questi pazienti”.

Nel complesso, i ricercatori hanno scoperto che i pazienti con malattie gengivali avevano una probabilità 3,67 volte maggiore di soffrire di complicanze di Covid. 

Il coautore dello studio, il professore Mariano Sanz, dell’Università Complutense di Madrid, in Spagna, ha dichiarato: “Il personale ospedaliero dovrebbe identificare i pazienti con Covid-19 con parodontite e utilizzare antisettici orali per ridurre la trasmissione di batteri”.

La malattia gengivale è stata associata ad altre condizioni polmonari tra cui asma, polmonite e malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO).

L’importanza della prevenzione

Il professor Shapira ha aggiunto: “Questo studio aggiunge ulteriori prove ai collegamenti tra salute orale e condizioni respiratorie. “La parodontite è una malattia comune ma può essere prevenuta e curata”.

Le malattie gengivali possono essere prevenute mantenendo una buona igiene dentale e seguendo una dieta sana. Oltre a lavarsi i denti più di una volta al giorno, è possibile utilizzare speciali collutori o dentifrici per ridurre l’infiammazione.

Anche l’esercizio fisico e non fumare sono importanti quando si tratta di mantenere la bocca priva di germi. Il professor Nicola West, dell’Università di Bristol, ha aggiunto: “Questo studio evidenzia un’altra associazione tra le malattie gengivali e la nostra salute sistemica e ribadisce la necessità di cure odontoiatriche continue e per tutta la vita per le persone sensibili alle malattie gengivali e un forte approccio preventivo alla parodontite per le popolazioni nel complesso”.

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