Folgorato dopo aver toccato i cavi del treno: promessa del calcio classe 2002 lotta tra la vita e la morte

Lotta fra la vita e la morte Andrea Gresele, promessa classe 2002 dell’Hellas Verona.

Attualmente nel reparto di rianimazione dell’ospedale del capoluogo scaligero, Gresele è stato colpito da una violenta scarica elettrica nella notte tra sabato e domenica dopo aver toccato i cavi del treno della stazione di Porta Vescovo.

L’incidente è avvenuto intorno alle 3 del mattino e secondo le prime ricostruzioni si potrebbe trattare di una bravata, come purtroppo d’altra parte può accadere di commettere quando si ha 18 anni: il giovane calciatore sarebbe caduto nel tentativo di scavalcare la recinzione della ferrovia e di salire sul vagone di un treno in movimento ai margini di una festa con gli amici.

Gresele è rimasto folgorato, cadendo da circa 4 metri e ha riportato la frattura di una vertebra, un ematoma cranico e l’ustione di una mano.

Molteplici i messaggi di sostegno dal mondo del calcio: dalla società scaligera ma anche dalla Roma che ha ritwittato il post dell’Hellas (e proprio contro la Roma Gresele – che ricopre il ruolo di difensore – è stato protagonista di una sfida nella Coppa Italia di categoria).

Gresele è tenuto d’occhio dal tecnico della prima squadra Juric, sempre molto attento ai giocatori di talento, ed è stato convocato “con i grandi” anche per il match di Coppa Italia contro il Cagliari.

La speranza è che possa rimettersi e possa tornare presto in campo a correre sulla sua fascia d’appartenenza (la destra).

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