L’ex presidente del Senato e ministro del Lavoro, nonché leader sindacalista, si è spento a causa del Covid all’età di 89 anni. Il ricordo del mondo della politica: “Combattente appassionato, difensore della democrazia”
Il mondo politico si stringe attorno alla famiglia di Franco Marini, celebre politico e sindacalista, deceduto a causa del Covid. Risultato positivo, Marini era stato ricoverato il 4 gennaio presso l’ospedale reatino San Camillo de Lellis e poi dimesso.
La carriera di Franco Marini, da presidente del Senato e fervido sindacalista
Una lunghissima quanto onorata carriera, quella di Franco Marini, che dal 1985 al 1991 ricoprì il ruolo di segretario generale della Cisl. Erano anni frenetici per la politica quelli in cui l’ex presidente del Senato iniziò ad operare, risultando fra le file dei fondatori del Partito Democratico in qualità di esponente della corrente del Partito Popolare Italiano, di cui fu segretario dal ’97 al ’99. Deputato, senatore ed europarlamentare, Marini ricoprì il ruolo di presidente del Senato 2006 e il 2008, dopo essere stato ministro del Lavoro e della previdenza sociale nel settimo governo Andreotti (1991-1992).
Il cordoglio della politica
Il suo attivismo politico di lungo corso gli sono valsi la stima e l’affetto di tutto il mondo della politica e non solo. La notizia del decesso è stata resa nota su Twitter dall’amico e collega Pierluigi Castagnetti che ha voluto ricordarlo come “Uomo integro, forte e fedele a un grande ideale: la libertà come presupposto della democrazia e della giustizia. Quella vera”. Molti esponenti del mondo della politica hanno voluto esprimere messaggi di cordoglio per la scomparsa di Marini, fra cui l’esponente del PD Dario Franceschini che ha scritto: “Uno degli artefici della nascita dell’Ulivo e del centrosinistra, quando con coraggio impedì che il PPI scivolasse a destra. Io perdo un Maestro, un Padre, un Amico“. Anche Paolo Gentiloni, Enrico Letta, Antonio Tajani, Roberto Speranza e Teresa Bellanova hanno voluto affidare ai social un messaggio di addio per Marini, ricordato da tutti come uno dei più grandi politici della storia del Paese.
