Bimbo malato di leucemia non può essere curato se i genitori non versano 825mila sterline in anticipo

Un bimbo di nove anni, nel Regno Unito per una protesi all’occhio rimosso a causa di un cancro, non può essere curato per la leucemia a meno che la famiglia non versi 825mila sterline in anticipo

La famiglia aveva raggiunto il Regno Unito per un viaggio medico, con l’obiettivo di trovare una protesi dopo la rimozione di un occhio a causa di un grave tumore. Ma al bimbo è stata diagnosticata la leucemia ed oggi rischia seriamente la vita poichè gli sono state negate le cure salvavita a meno che la sua famiglia non paghi 825mila sterline in anticipo. Nathaniel Nabena, che ha solo 9 anni e ha già dovuto affrontare le dure conseguenze della malattia, potrebbe morire “in pochi giorni” senza cure immediate. Al bambino è stato rimosso l’occhio sinistro nel suo Paese d’origine, la Nigeria, a causa del cancro.

Ha raggiunto il Regno Unito per farsi montare privatamente una protesi da 5000 sterline nel mese di novembre. Ma prima che iniziasse il trattamento ha iniziato a perdere sangue dal naso e ad avere la febbre e gli è stata diagnosticata una rara leucemia mieloide acuta al Croydon University Hospital nel sud di Londra. Il bimbo ha bisogno di un trapianto di cellule staminali al Great Ormond Street Hospital ma la sua famiglia dovrebbe pagare una enorme somma prima che il trattamento possa iniziare. Infatti i pazienti provenienti da paesi extra UE pagano il 150% della tarifa nazionale del sistema sanitario nazionale per le cure ospedaliere, salvo esenzione.

Il dramma della famiglia: “Possiamo racimolare 30mila sterline”

Il padre Ebisidor, 45 anni, ha detto: “Se non saremo in grado di raccogliere i fondi il passo successivo sarà l’assistenza in hospice. Siamo devastati, questa è la sua ultima speranza, serve un miracolo. Siamo venuti qui per aggiustare il suo occhio e portarlo a casa e ora potrebbe morire in poche settimane o giorni. Posso forse mettere insieme 30mila sterline, ma è troppo poco”. Il padre ha aggiunto: “Sappiamo che le regole sono regole, ma per ogni regola c’è un’eccezione se si tratta di un bambino. Nathaniel è preoccupato e continua a chiedersi perchè viene trattato in questo modo”. Great rmond Street ha specificato che la cifra copre i test, la chemioterapia e un trapianto di midollo osseo.

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La madre di Nathaniel, Modupe, 38 anni, e le sue sorelle Nadia, 11 anni, e Nicole, 20 mesi, sono recentemente arrivate nel Regno Unito – una spesa di 2.000 sterline – e vivono con i parenti a Croydon, dove il ragazzo è in cura. Finora una pagina Go Fund Me ha raccolto 12.000 sterline. Papà Ebisidor, analista aziendale, ha aggiunto: “Non smetteremo mai di lottare per Nathaniel. È un bambino brillante e meraviglioso che ha così tanti doni da restituire al mondo.”

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