Stop alla vendita delle U-Mask entro 5 giorni, l’azienda: “Esterrefatti dal provvedimento”

Stop alla vendita delle mascherine dei vip, le note U-Mask, secondo quanto stabilito dal ministero della Salute che ha dichiarato i dispositivi di protezione come non medici. La decisione, come viene spiegato, è stata presa perché le mascherine erano state certificate da un laboratorio privo di autorizzazione. 

Entro 5 giorni l’azienda dovrà ritirare a sue spese tutte le mascherine presenti sul mercato, dalle farmacie ai siti web. Inoltre, U-Mask sarà cancellata anche dalla Banca dati ufficiale dei dispositivi medici autorizzati.

La denuncia di Striscia la Notizia

Recentemente il tg satirico Striscia aveva alzato il polverone mediatico contro le mascherine U-Mask, additandole di non disporre di alcuna capacità di filtraggio per proteggere dal coronavirus. “Parliamo dei dispositivi composti da una parte in tessuto colorato e da un filtro intercambiabile all’interno, tanto in voga tra i vip e gli sportivi, ma che secondo le analisi effettuate, avrebbero un’efficacia ben inferiore a quanto stabilito dalla legge – facevano sapere dal programma di Canale 5 – Il tema non è di poco conto. Il dubbio è emerso quando Moreno Morello si è occupato di altre mascherine, quelle prodotte da FCA e distribuite nelle scuole con il logo della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

La risposta di U-mask

Siamo esterrefatti dal provvedimento cautelare annunciato ieri dal Ministero della Salute riguardo U-Mask –  si legge in una nota diffusa dalla società produttrice delle mascherine -. Contestiamo radicalmente il provvedimento e ci difenderemo nelle sedi opportune. Inoltre, lunedì 22 febbraio presenteremo alle Autorità nuove certificazioni di analisi, eseguite da uno dei pochissimi laboratori accreditati Accredia: i risultati dei test confermano una capacità di filtrazione batterica (BFE) in entrambi i sensi superiore al 99%”. 

Ricordiamo inoltre che la rivista Altroconsumo (rivista dell’omonima associazione di difesa dei consumatori) alcuni giorni fa ha pubblicato suoi autonomi test che confermavano una BFE al 98% e ribadiamo che U-Mask – si aggiunge nella nota – è un prodotto sicuro, non nuoce in alcun modo alla salute e risponde in pieno alle caratteristiche qualitative e alle norme di legge per cui è stata registrata. Inoltre, al fine di evitare possibili contraffazioni da parte di soggetti terzi, che potrebbero ledere la salute dei consumatori, da alcuni giorni l’azienda ha integrato le proprie mascherine con un sigillo di qualità a ulteriore garanzia della loro autenticità”.

Impostazioni privacy