Lola Bunny senza seno e con i fianchi allargati in Space Jam 2: la polemica corre su Twitter

Il fatto:

quest’anno, a distanza di 25 anni dal primo capitolo, dovrebbe uscire Space Jam 2, film – cartoon che unisce il mondo dei Looney Tunes al mondo del grande basket NBA. Il primo capitolo fu culto, con Michael Jordan protagonista assoluto. 25 anni dopo Michael Jordan si è ritirato (stavolta sul serio) e il protagonista sarà un altro fuoriclasse assoluto del basket come LeBron James.

In 25 anni sono cambiate tante cose e il regista Malcolm D. Lee ha annunciato di voler cambiare la figura di Lola Bunny, l’unica figura femminile nella squadra di basket dei lunatici (sarà per altro molto importante nella vittoria del primo capitolo):

“Siamo nel 2021. È importante riflettere l’autenticità di personaggi femminili forti e capaci”, sono le parole riportate da ‘Orgoglio Nerd’.

Aggiungendo inoltre: “abbiamo rielaborato molte cose, non solo il suo aspetto, come assicurarci che avesse una lunghezza adeguata sui suoi pantaloncini e fosse femminile senza essere sessualizzata, ma le abbiamo dato una vera voce”.

Per poi concludere: “Per noi è stato: radicare la sua abilità atletica, le sue capacità di leadership e renderla un personaggio pieno come gli altri”.

L’opinione:

Rick DuFer, youtuber che “fa filosofia, scrive libri e gioca a Risiko” e che in questi mala tempora può proporsi come opinion leader, decide dal niente di twittare

Come se il signor Malcolm D. Lee fosse un Lenin post-moderno (e non solamente un regista dalla filmografia dimenticabile che – come unico elmento progressista – può vantare di essere cugino di Spike Lee) e soprattutto il tema fosse pregnante nel dibattito politico mondiale.

La reazione:

su Twitter Rick DuFer è diventato tendenza.

E questi, di seguito, sono alcuni dei cinguettii in merito – tesi a ironizzare:

Infine c’è chi ha fatto notare che non è che ci sia tanta differenza tra le due Lola Bunny (si veda l’immagine in evidenza).

Ma davvero dobbiamo perdere tempo su questo tipo di temi? Tanto vale scrivere di Grande Fratello.

Impostazioni privacy