Polemiche per il vaccino fatto ad Andrea Scanzi nella Toscana penultima per le vaccinazioni agli over 80

Esplode la bufera intorno ad Andrea Scanzi. Il giornalista e scrittore ha pubblicato sui social una propria fotografia dopo aver fatto il vaccino. Ma gli utenti del web protestano, visto che la Regione Toscana è penultima per la somministrazione del vaccino agli over 80, con solo il 5 per cento che ha ricevuto due dosi.

La polemica sul vaccino di Andrea Scanzi

Andrea Scanzi ha effettuato il vaccino. Lo fa sapere attraverso i suoi canali social, ma gli utenti si scagliano contro di lui. Come ha fatto ad avere il vaccino anche se la Toscana non si sta di certo dimostrano una regione virtuosa con la campagna vaccinale? Come è riuscito a passare davanti a una fitta schiera di over ottanta che ancora attendono addirittura la prima dose?

vaccinazioni over 80

Ma il giornalista si difende. Ha effettuato il vaccino grazie a una fantomatica “lista di riserva” messa a disposizione della regione per quelle persone denominate “caregiver“, cioè per tutte quelle persone che si trovano con parenti non autosufficienti a carico. In questo caso, sarebbero la madre e il padre di Scanzi, entrambi facenti parte della fascia più fragile della popolazione.

Ma quale lista?

Ma la reale esistenza della lista ha destato non pochi sospetti tra i suoi follower.

“Ho chiamato oggi il numero verde”, scrive qualcuno nei commenti, “e l’operatore mi ha detto che non esiste attualmente nessuna lista per la somministrazione delle dosi che andrebbero buttate e che attualmente chiamano solo quelli che hanno in lista di prenotazione a seconda dell’età e delle patologi”.

Ma con un altro post, Andrea Scanzi fa sapere come è andata veramente: “Se avanza una dose a fine giornata, non la vuole nessuno e la buttate via, io ci sono. Nel rispetto della legge e senza scavalcare nessuno (ci mancherebbe!)”.

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Un “panchinaro del vaccino” si è autodefinito. E poi aggiunge, non lasciando scampo a equivoci: “Tutto regolare, tutto alla luce del sole. Con buona pace di qualche imbecille (compreso qualche finto amico e pseudo-politico) che ha provato a fare polemica anche su un gesto che voleva, e vuole, esortare alla vaccinazione. Poveri imbecilli”.

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