Canale di Suez, una enorme portacontainer blocca il passaggio: cosa sta succedendo?

Una enorme portacontainer si è incagliata, bloccando il Canale di Suez. Sembra sia stato un forte vento a provocare l’incidente che ora rende impossibile il traffico e molte altre navi rimangono in attesa.

Canale di Suez: una foto su Instagram immortala il grande ingorgo a causa di un incidente

Un’enorme portacontainer sta bloccando il passaggio nel Canale di Suez.

La foto, con le centinaia di navi in attesa, è stata pubblicata ormai 18 ore fa da Julianne Cona su Instagram.

 

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L’incidente sembra essere avvenuto a causa del forte vento. Al momento si sta provando a sbloccare la situazione, scavando e togliendo la sabbia da sotto l’imbarcazione, che deve frattanto essere alleggerita dal suo carico.

La nave portacontainer in questione è tra le più grandi al mondo, si chiama ‘Ever Given’ e appartiene alla compagnia ‘Evergreen’: lunga 400 metri e larga 59, è registrata a Panama e sta (stava) dirigendosi a Rotterdam, doveva attraccare il 31 marzo.

La nave che ha subito l’incidente, blocca il tratto a sud del il Canale di Suez.

L’incidente è avvenuto alle 7.40 locali di martedì mattina (le 6.40 in Italia)

L’ingorgo si trova a pochi chilometri dall’imbocco di Suez.

Più a settentrione il canale è stato raddoppiato dal governo con il generale Al Sisi, scorre seguendo un unico corso d’acqua.

Canale Suez bloccato, non c’è alcuna versione ufficiale per l’incidente

La nave – che trasporta container imbarcati in Cina – è della ‘Evergreen’, società di Taiwan che non ha rivelato il motivo definitivo dell’incidente.

Si parla, però, di un blackout elettrico che avrebbe reso la nave fuori controllo, con i venti forti del Canale che avrebbero fatto il resto – mettendo il cargo di traverso, con la prua che è rimasta incastrata nella sabbia dalla parte est del canale, e la poppa si è arenata sulla riva a ovest.

Gli esperti di meteorologia egiziani hanno inoltre reso noto che l’area del Canale è stata colpita da una tempesta di sabbia, con i venti che hanno i 50 chilometri l’ora.

Uno studioso della navigazione marittima americano, Sal Mercogliano, ha dichiarato alla Associated Press in merito all’incidente: “Un caso che potrebbe avere importanti ripercussioni per il commercio mondiale”.

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