Muore a 51 anni il rapper Black Rob, da tempo in lotta con problemi economici e di salute

Nuovo lutto nel mondo del rap, dopo la tragica scomparsa di DMX.

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Black Rob, mc statunitense, è morto all’età di 51 anni.

A riportarlo, il Daily Star che fa riferimento ad alcuni amici intimi dell’artista – da tempo costretto a lottare con problemi di salute e problemi economici.

Dopo l’exploit del 2000 con ‘Whoa!’, singolo tratto da ‘Life Story’, Black Rob (il cui vero nome era Robert Ross, cresciuto nella parte orientale di Harlem, anche nota come El Barrio) ha pubblicato altri 4 album sotto la Bad Boy Records (l’etichetta di Puff Daddy, per cui firmò nel 1996).

Come riportato, il suo amico Mark Curry – che lo stava aiutando con una raccolta fondi – ha confermato la dipartita.

In una serie di strazianti tweet l’uomo ha quindi chiesto ai figli di Rob di mettersi in contatto con lui.

L’artista aveva recentemente rivelato di non avere un posto dove vivere.

Ma era solo l’ultima di una serie di vicissitudini che lo hanno visto suo malgrado protagonsta:

oltre a soffrire di insufficienza renale, negli ultimi cinque anni Rob ha subito quattro ictus, probabilmente a causa dell’ipertensione. Come raccontato dallo stesso rapper a ‘Sway In The Morning’: “Ultimamente, ho avuto la pressione alta. Avendocela, la mia vita è presa da questo. Non sai nemmeno se puoi andare in tour. Questa è una cosa seria… Ho dovuto cambiare il mio regime di salute e il modo in cui mangio. Faccio esercizio e cerco di avere costanza. Non bevo più”.

Oltre ai problemi di salute, i problemi legali negli anni ’00: per lui dal 2006 al 2010 il carcere per il possesso di gioielli rubati per un valore di oltre 6.000 dollari.

Molteplici i messaggi di cordoglio dei follower su Instagram, dove solo cinque giorni fa postava una scritta in cui

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