Qual è stato il momento più alto della carriera di Junior Cally? L’esibizione Sanremese, al netto delle polemiche, o il riconoscimento artistico di una star del web del calibro di Antonio Razzi?
Sappiamo che Junior Cally si è ripreso da Sanremo con un nuovo singolo, ‘Regola 3’, ma non ha ancora risposto al commento del senatore Razzi sotto al suo ultimo post Instagram: sarà ancora incredulo?
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Junior Cally è sicuramente un artista rap non proprio mainstream, eppure la sua storia merita di essere conosciuta, proprio attraverso le sue parole.
Nel libro autobiografico ‘Il principe. È meglio essere temuto che amato’, ha dichiarato di aver convissuto per quattro anni con una leucemia che poi non si è rivelata tale e che, nonostante la salute fisica fosse integra, quella psicologica aveva risentito del periodo di forte stress: l’artista ha sviluppato un disturbo ossessivo di personalità.
Questo non gli ha impedito d’intraprendere la carriera musicale, anzi l’unico impedimento inizialmente era solo il suo problema con l’alcol: “Mi sono detto fai qualcosa, vivi la tua vita in modo migliore. Ho cercato di recuperare il tempo perso”.
Il successo arriva con il singolo ‘Tutti con me’ nel 2019, la notorietà pubblica, solo quando decide di gettare la maschera, fisica, che aveva mantenuto per l’anonimato.
Balza alle cronache del grande pubblico, suo malgrado, non per la sua musica, quanto per una controversa questione riguardante appunto l’utilizzo della maschera e qualche testo spinto di canzoni che aveva scritto in giovane età.
I testi delle canzoni ‘Strega’ e ‘Si chiama Gioia’ sono stati giudicati contenenti linguaggio e contenuti violenti e sessisti, tali da poter incitare la violenza di genere.
In particolare Jessica Notaro aveva creduto che l’abitudine del rapper di usare la maschera fosse una mancanza di rispetto verso lei e la sua condizione, considerando che è costretta a usare la maschera per coprire appunto i segni di una violenza di genere.
Adesso dopo un anno di silenzio, a ‘Rolling Stone’ ha confessato che dopo Sanremo non è più riuscito a scrivere musica, è tornato con il suo nuovo pezzo e con una nuova maschera.
A incuriosire del nuovo pezzo, prima ancora dell’ascolto, infatti è l’apprezzamento che il senatore Antonio Razzi ha pubblicamente dichiarato in un commento sotto il video in questione. Un effetto straniante in prima battuta, ma non sarebbe la prima volta che politica e scena rap si intrecciano, almeno stavolta la relazione è idilliaca.
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