Il padre della cantante Adele è morto all’età di 57 anni, dopo che per lunghi anni aveva condotto una battaglia contro un cancro intestinale.
La vicenda del padre di Adele è risaputa, Mark Evans, questo il nome dell’uomo, aveva abbandonato la madre e la piccola Adele quando questa aveva solo 3 anni.
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Un rapporto che era davvero molto complesso e difficile sotto molto punti di vista, ma secondo le varie fonti Adele ha il cuore spezzato per la morte del padre, d’altro canto nonostante tutto rimane sempre suo padre.
Alcune fonti hanno riferito al quotidiano ‘The Sun’ che “la famiglia di Mark è molto turbata dalla sua scomparsa. Mark Evans avrebbe sempre cercato di fare in modo che le cose andassero bene con sua figlia, ma il rapporto è stato aspro fino alla fine.
L’uomo avrebbe cercato di risolvere le varie questioni problematiche che erano sorte attorno al rapporto tra lui e la figlia, ma ormai il rapporto era logorato da tempo.
Nel 2013 Mark Evans ha scoperto di avere un tumore all’intestino, la stessa tipologia di male che aveva afflitto e portato alla morte il padre, ovvero il nonno di Adele.
Mark Evans abbandonò la figlia quando lei aveva 3 anni: aveva problemi di alcoolismo
Mark Evans raccontò che quando abbandonò la moglie e la figlia, aveva dei gravi problemi di alcoolismo: “Mettevo via due litri di vodka e otto pinta di Stella al giorno”. L’anno seguente a questa confessione, tramite le colonne del Sunday Mirror, aveva deciso di chiedere scusa alla figlia.
I rapporti tra Mark Evans e Adele sono sempre stati molto tesi, tanto che la cantante all’assegnazione dei Grammy nel 2017, non aveva esitato un solo istante a dire davanti a tutti: “Non amo mio padre, questo è un fatto“. Durante lo stesso discorso si era rivolta al suo manager, Jonathan Dickins, affermando: “Ti amo come fossi mio padre“.
Insomma il rapporto tra padre e figlia molto probabilmente non si è mai sanato del tutto, nonostante le parole di Mark Evans avessero cercato di dimostrare il contrario.
