Chi è Elisabetta Belloni, prima donna capo dei servizi segreti e in tutti i ruoli ricoperti

Nomina storica per i servizi segreti Italiani. Il premier Mario draghi nomina alla guida del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza l’ambasciatrice Elisabetta Belloni che va a sostituire Gennaro Vecchione.

Una volta informato Raffaele Volpi, presidente del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, e ringraziato Vecchione per i suoi servizi allo Stato, sentito il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, il presidente del consiglio effettua la nuova nomina: Elisabetta Belloni è il nuovo capo del DIS.

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Elisabetta Belloni e l’abitudine di primeggiare

Ma prima di arrivare al vertice, l’ambasciatrice Elisabetta Belloni ha fatto tanta gavetta e vanta un curriculum eccezionale, che l’ha sempre vista primeggiare in molte cose.

Pioniera fin dall’adolescenza, l’ambasciatrice Belloni, nata a Roma nel 1958, è stata la prima studentessa a essere ammessa all’Istituto Massimiliano Massimo dei Gesuiti, scuola riservata fino a quel momento a un’utenza prettamente maschile.

Intrapresa la carriera diplomatica, l’ambasciatrice ha collezionato incarichi altisonanti, nomine di prestigio e un posto nei libri di storia. Qualunque incarico abbia ricoperto infatti è stata la prima donna a farlo nella storia di quella data istituzione: la prima donna al ministero degli Esteri, la prima all’Unità di crisi (Udc), la prima alla direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs), prima donna segretario generale, nel di gabinetto del ministro Paolo Gentiloni e infine, ma non per importanza, è stata la prima donna segretario generale della Farnesina, dove ha sostituito Michele Valensise.

La Belloni, insieme a Marta Cartabia, sono state le uniche due candidate donne prese in considerazione dal capo di Stato, Sergio Mattarella, per la nomina del nuovo premier nel 2018.

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