Sequestra+uno+scuolabus+ma+libera+dopo+poco+i+bimbi%3A+le+troppe+domande+lo+avevano+snervato
periodicoitalianoit
/2021/05/12/sequestra-uno-scuolabus-ma-libera-dopo-poco-i-bimbi-le-troppe-domande-lo-avevano-snervato/amp/
Esteri

Sequestra uno scuolabus ma libera dopo poco i bimbi: le troppe domande lo avevano snervato

Un uomo di 23 anni ha sequestrato e dirottato uno scuolabus, ma dopo 6 minuti lo ha fatto fermare per fare scendere i bambini.

Per sequestrare un mezzo ci vogliono i nervi saldi e bisogna essere preparati ad ogni evenienza, specie se sul mezzo in questione c’è un’intera scolaresca che non capisce bene cosa sta accadendo e, come tipicamente fanno i bambini, comincia a fare domande in maniera innocente. Uno stress ulteriore che Jovan Collazo, 23enne ex cadetto della caserma militare di Fort Jackson (South Carolina), non aveva calcolato e non è riuscito a sopportare.

Secondo quanto riportato dai media britannici, l’uomo è salito a bordo di uno scuolabus con una pistola in mano, l’ha puntata verso l’autista ed gli ha detto di cominciare a guidare. Jovan ha dirottato il mezzo per farsi lasciare ad una città vicina a Fort Jackson e poi ha lasciato andare anche l’autista. Prima, però, dopo soli sei minuti dall’inizio del sequestro ha chiesto all’autista di accostare per fare scendere i 18 bambini che si trovavano a bordo, poiché snervato dalle loro continue domande.

Leggi anche ->Harry l’americano: in California il principe ha trovato la sua “casa spirituale”

Sequestra lo scuolabus, ma libera i bambini perché snervato dalle loro domande

Collazo, unico sospettato per il sequestro dello scuolabus, è stato arrestato qualche ora dopo dagli sceriffi di contea. Portato in prigione è stato accusato di sequestro di persone, tentativo di rapina con arma da fuoco e altri 17 capi d’accusa. Lo sceriffo che ha eseguito l’arresto ai media ha spiegato che ad incastrarlo non è solo la testimonianza dell’autista, ma anche le riprese delle telecamera di sicurezza del mezzo.

Leggi anche ->Massacrano un uomo fino a mandarlo in coma: i testimoni del fatto non intervengono e non parlano

All’intervistatore della WFXB, lo sceriffo Lott ha raccontato cosa è successo nei primi 6 minuti, spiegando come i bambini lo riempissero di domande come: “Sei un’autista?” o “Sei un Soldato?”, “Dove stiamo andando?”, domande specifica lo sceriffo: “Tipiche dei bambini…Sono dei bambini d’altronde. Penso che questo abbia aggiunto frustrazione a quella che già aveva”. Parlando poi degli studenti scaricati in strada, questo aggiunge: “Sono passati sei minuti, erano traumatizzati. Sei interi minuti in cui il ragazzo cattivo era sul bus con la pistola”.

F.S.

Recent Posts

Polizza auto: in crescita i prezzi medi delle garanzie accessorie

Le garanzie accessorie della RCA sono delle coperture assicurative facoltative ma estremamente importanti, in quanto…

10 mesi ago

Quale cover scegliere tra quelle in silicone, pelle o plastica?

La cover dello smartphone al giorno d'oggi non è piĂą solo una semplice custodia protettiva.…

12 mesi ago

Auto: il futuro delle polizze si fa sempre piĂą digital

Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…

1 anno ago

Ponte Vecchio a Firenze, gesto clamoroso di un turista: per lui scatta la super multa

Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…

2 anni ago

Detersivo nel bicchiere dell’acqua | Barista a processo con un’accusa gravissima

Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…

2 anni ago

Festa di compleanno si trasforma in una strage | Erano tutti giovanissimi

Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…

2 anni ago