Bitcoin traballa dopo le preoccupazioni “ambientali” di Elon Musk: le ipotesi per il futuro della criptovaluta

Il Bitcoin continua ad avere difficoltà in borsa ed il suo valore è quasi dimezzato dopo le preoccupazioni “ambientali” di Elon Musk.

A metà aprile il Bitcoin ha raggiunto il valore massimo storico in borsa facendo esultare i possessori della criptovaluta e facendo immaginare a molti un futuro più che roseo. In realtà a poco più di un mese di distanza da quel picco, la criptovaluta più conosciuta al mondo sta annaspando e si trova adesso ad un valore pari a 40.000 dollari. Un valore che la scorsa settimana è stato anche più basso durante quello che è stato ribattezzato “Black Wednesday”: giorno in cui in borsa è stato fatto segnare un -13,6% che ha portato il valore del bitcoin a 30.000 dollari.

Nei giorni successivi la cripto moneta ha avuto un andamento traballante, facendo segnare alti e bassi, ma stazionando intorno ai 40.000 dollari di valore (il 37% in meno rispetto al massimo toccato in aprile). Il calo del valore del Bitcoin è iniziato quando Elon Musk ha dichiarato che la valuta non sarebbe più stata accettata per il pagamento delle Tesla. Il miliardario ha giustificato questa affermazione sottolineando come le operazioni di mining utili ad estrarla comportino un forte consumo di energia e un corrispettivo danno all’ambiente.

Leggi anche ->“Bitcoin inquina troppo”, Elon Musk abbandona la criptovaluta (e il valore precipita)

Bitcoin, quale futuro per la criptovaluta?

Dopo la spallata di Musk, sono arrivate quelle banche internazionali. Prima c’è stata la chiusura della Pboc cinese a cui è seguita quella della Bce ed infine quella della banca centrale americana. Proprio quest’ultima chiusura ha mandato nel panico gli investitori, i quali si sono affrettati nel vendere i bitcoin prima che il prezzo scendesse troppo, causando al contempo il calo del 13,6% registrato mercoledì scorso. Gli ultimi avvenimenti, uniti alle preoccupazioni sul possibile utilizzo della criptovaluta per fini non leciti come il riciclaggio di denaro, gettano ombre sul futuro dei Bitcoin.

Una possibile soluzione alla situazione è giunta in queste ore proprio da Elon Musk. Il milionario è stato colui che ha fatto innalzare e abbassare il presso della criptovaluta in questo 2021 e sembra intenzionato a farlo alzare nuovamente. La sua idea è quella di rendere green l’industria del Bitcoin: ovvero imporre l’utilizzo di energia rinnovabile per la creazione delle prossime monete. Una soluzione che non è così impossibile, visto che sul mercato sono già arrivate delle criptovalute green, come Chia Coin, Nano e Solar Coin. Nate con l’intento di occupare il posto del Bitcoin, approfittando del momento difficile per dargli la spallata finale.

Impostazioni privacy