Terza Guerra Mondiale, la Cina si starebbe preparando al conflitto

Nella giornata di ieri il Ministro degli Esteri di Taiwan, Joseph Wu, ha rilasciato una dichiarazione dove ha messo in evidenza come la Cina si stia preparando per una guerra, e che l’isola di Taiwan si sta anch’essa preparando in previsione di questo conflitto.
Secondo quanto riportato dal Daily Express la Cina vorrebbe fare in modo da riprendersi Taiwan, che al momento viene visto dal governo cinese come una nazione separatista.

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Il Ministro degli Esteri taiwanese Wu ha detto che la Cina in questi ultimi tempi ha fatto di tutto per cercare di “tagliare fuori” Taiwan dai giochi politici e commerciali del pianeta. L’ultimo colpo è avvenuto l’anno scorso quando Kiribati ha dato il suo appoggio alla Cina, questo avveniva prima delle elezioni che hanno poi riconfermato Taneti Maamau alla guida della piccolissima Nazione della Melanesia.

Sempre stando alle parole di Joseph Wu la Cina sta usando delle tattiche aggressive, aumentando anche il numero di esercitazioni militari al fine di far maggiore pressione su Taiwan. Le parole di Wu non sono certo di esitazione: “Penso che Pechino si stia preparando alla guerra contro Taiwan, ed è quello che abbiamo visto”.

Secondo Joseph Wu l’azione militare congiunta tra Australia, Francia, Giappone e U.S.A. sarebbe il preludio a un conflitto mondiale

Il Ministro degli Esteri ha dichiarato che solo lo scorso anno la Cina ha attaccato Taiwan in un numero di circa 2900 volte. Inoltre ha affermato che la Cina sta cercando di fare di tutto per permettere che le altre Nazioni non diano alcun appoggio a Taiwan. Infine l’accusa più pesante nei confronti del Governo cinese è che vogliano fare in modo che Taiwan esca dall’OMS.

Le parole di Joseph Wu però hanno dato una panoramica maggiore su un pericolo di un conflitto mondiale, dopo che il tabloid cinese, Global Times, ha letteralmente minacciato l’Australia dalle sue colonne per il sostegno dato a Taiwan. Il quotidiano ha dichiarato che le forze australiane sarebbero state le prime ad essere colpite.

Nel frattempo nel Mar Cinese Occidentale Australia, Francia, Giappone e Stati Uniti si sono uniti per un’esercitazione militare congiunta, come una specie di esercizio in attesa di una guerra che potrebbe essere pronta ad avverarsi. Il timore di Taiwan è proprio questo.

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