Una vita per gli ultimi: la storia della Venerabile zia di Paolo Bonolis che in pochi sanno

Ieri Paolo Bonolis ha compiuto 60 anni e nella sua vita sono accadute davvero moltissime cose, alcune davvero molto singolari raccontate anche in una sua recente autobiografia, come per esempio un incontro singolare con Freddie Mercury; eppure nella sua vita famigliare c’era una figura molto interessante che è costituita dalla zia Adele Bonolis, che il 21 gennaio 2021 è stata dichiarata Venerabile dalla Chiesa Cattolica.

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Adele Bonolis nacque il 14 agosto 1909 in una famiglia non praticante, lei sceglie fin da ragazza di intraprendere il cammino di fede che le viene proposto dalla parrocchia di Sant’Ambrogio. Dopo essersi laureata in Filosofia, diventa insegnante di religione e si presenta subito come una donna “tanto modesta nel modo di presentarsi quanto intelligente e penetrante nei giudizi e nel modo di dialogare con la classe” a detta di uno dei suoi tanti alunni.

Fin da giovanissima prende parte all’Azione Cattolica e si impegna nel Centro diocesano in maniera fattiva. Proprio in questo momento della sua vita prende parte la sua iniziativa rivolta alle donne che sono state ferite dalla vita. In capo ai suoi pensieri ci sono le prostitute, che con la legge Merlin diventano ancora più fragili. Ma l’attenzione di Adele si rivolge anche ad ex-carcerate e malate psichiatriche.

Costituisce quattro case di accoglienza per le persone emarginate: prostitute e malate mentali

Adele Bonolis vive in maniera cristiana e spinta dalla vera fede, diceva infatti che “la nostra fede ci impegna a credere fermamente nel valore della persona umana”, ma soprattutto “nessuna deturpazione può essere sufficiente” ad annullarlo.
Nascono proprio sotto questa spinta quattro case di accoglienza per queste persone scartate da tutti.

Queste case per Adele sono un dono di Dio tanto che giunge a dire: “Le case non le ho fatte io e non le moltiplicherò. Dio le ha fatte, semmai Lui le moltiplicherà”. Magari il Buon Dio non le ha moltiplicate, ma almeno le ha mantenute integre, facendo in modo che a usufruirne fossero anche altre categorie svantaggiate.

La Venerabile Adele Bonolis muore l’11 agosto 1980, a causa di un tumore all’intestino. La sua vita è sempre stata basata sulle 3 P: Previdenza, Prudenza, Provvidenza, pilastri di un sistema educativo cristiano.

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