Pizza e stereotipi: la tv coreana chiede scusa all’Italia

Nell’epoca del politically correct ogni rappresentazione dell’alterità basata su un’abitudine percettiva può essere additata come ‘razzista’, ma stavolta il canale koreano MBC supera la ‘decenza’ e scade nel triviale durante la parata d’apertura delle Olimpiadi.

Stereotipi o denigrazione? Il caso dell’emittente coreana

La tv koreana ha usato a cuor leggero degli stereotipi durante la cerimonia di apertura delle olimpiadi di Tokyo 2020. Pare infatti che sugli schermi nazionali, man mano che sfilavano le squadre, comparissero ‘simboli indicativi’: L’Italia è stata accompagnata da una pizza, la Romania rappresentata da Dracula, l’Ucraina è stata legata a Chernobyl.

Scelte mediatiche molto discutibile, tanto che l’emittente, l’ MBC, si è dovuta scusare profusamente dopo essere stata sommersa da reclami circa la trasmissione, giudicato “offensiva” e “ridicola”.

L’emittente si è giustificato, affermando che l’ha fatto per una semplificazione di concetti per gli spettatori, ma ha messo “Inscusabile errore“.

A divulgare la notizia a livello globale, sul suo account twitter, il giornalista freelance Raphael Rashid.

In effetti il canale si è spinto molto oltre la decenza indicando Haiti attraverso un immagine che rappresenta la sua instabile situazione politica, una situazione che genera molte sofferenze e molti morti. La Siria è indicata come ‘il paese in cui una guerra civile dura da più di 10 anni’.

Ma si potrebbe andare avanti per ogni paese che prende parte ai giochi olimpici.

Il CEO Park Sung-jae si è scusato affermando che “abbiamo danneggiato i valori olimpici di amicizia, solidarietà e armonia. Abbasso il capo e mi scuso profondamente e farò in modo che una cosa del genere non si ripeta mai più”.

La speranza è condivisa, considerando che il canale aveva fatto la stessa gaffe nel 2008. Come? Facendo diventare lo Zimbabwe “come il paese con una pesantissima inflazione“.

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