Harry pronto a rivelare i segreti della casa reale ma… c’è un ma

Esperti reali, sudditi e semplici curiosi sono in fervida attesa per la pubblicazione nel 2022 del libro di memorie bomba del principe Harry, un libro che promette di rivelare i segreti dietro le mura di Buckingham Palace, ma all’interno, secondo alcuni esperti, non ci saranno dettagli che potrebbero risultare dannosi e irrispettosi nei confronti della Regina.

Leggi anche -> Il libro di Harry può causargli problemi finanziari? Intanto la Regina pensa a come “rispondergli”

L’esperta reale Mikhaila Freil ha dichiarato che Harry è pronto a coprire la sua storia personale, dopo aver promesso un racconto dettagliato e intimo, secondo questa esperta Harry non esporrà particolari dannosi, per il grande rispetto che nutre nei confronti di sua nonna, ovvero la Regina Elisabetta II.

Su ‘Royally US’ il presentatore Joe Drake ha intervistato la Freil su quanto potrebbe esserci contenuto in questo libro: “Sarà una noiosa biografia del Principe, che è piuttosto un ‘ecco la mia vita’, piuttosto che dietro le mura del palazzo reale?“.
L’esperta non ha avuto dubbi in merito e ha risposto: “Sarà una mescolanza di entrambe le cose. So, che può suonare strano, ma Harry ha un incredibile rispetto per la Regina, quindi è piuttosto improbabile che possa inserire dei dettagli che possano essere dannosi per lei o per la monarchia”.

“Ha troppo rispetto della Regina per danneggiarla”, l’esperta reale ne è sicura

Inoltre Mikhaila Freil ha sottolineato il fatto che ben prima del libro di Harry altri personaggi legati alla Royal Family hanno pubblicato libri di memorie, come ad esempio Sarah Ferguson, moglie del Principe Andrea. Quindi non è una cosa assolutamente inedita, anzi è già stata vista.

In merito al libro lo stesso Harry ha riferito: “Sto scrivendo questo libro non come il Principe che sono nato, ma con l’uomo che sono diventato“. L’obiettivo di Harry è quello di dimostrare come “non importa da dove veniamo, abbiamo più cose in comune di quanto pensiamo“.

Impostazioni privacy