Muore una leggenda della canoa: se ne va a 71 anni Ivan Patzaichin, tra i più grandi rumeni di sempre

E’ stato uno dei più grandi canoisti della storia.

Parliamo di Ivan Patzaichin, vera e propria leggenda della canoa.

Classe ’49, figlio di un pescatore e di una sarta, è morto ieri a Bucarest a causa di un tumore ai polmoni che lo ha ucciso in tre mesi.

Rumeno di origini lipovane (i lipovani sono un groppo etnico slavo di origini slave presenti in alcune zone della Romania, dell’Ucraina e della Moldavia) – può vantare un numero di medaglie impressionanti, tra Olimpiadi e Mondiali.

Quattro ori e tre argenti ai giochi olimpici e otto ori, quattro argenti e dieci bronzi ai Mondiali in tutte le discipline.

Patazaichin ha rappresentato un esempio di grande longevità sportiva, vincendo la medaglia d’oro ai giochi olimpici in tutte le edizioni a cui ha partecipato nell’arco di 18 anni: oro nel 1968 a Città del Messico (quando aveva 19 anni), ha concluso la propria carriera con un oro e un argento a Los Angeles nel 1984 (a 35 anni).

Dopo il ritiro fu messo a capo della nazionale del suo paese (partecipò in queste vesti ad altre cinque olimpiadi) e da vera e propria leggenda qual è stato, gli è stata dedicata una statua davanti allo stadio della Dinamo Bucarest.

Non solo: nel 1990 è stato insignito dell’Ordine olimpico e nel 2006 è stato inserito nella lista dei 100 rumeni più importanti della storia (al 90esimo posto, in una classifica votata dagli stessi rumeni per un programma televisivo intitolato Mari Români – Great Romanians).

Grande il cordoglio di tutti i suoi connazionali, con tanti post a lui dedicati su Twitter

Un pensiero è quindi giunto anche dalla famiglia reale rumena

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