Michael Schumacher ed un lento ma graduale recupero: la speranza arriva da Jean Todt

Le notizie sulle condizioni di salute di Michael Schumacher sono sempre scarse e povere di dettagli, ma le parole dell’ex dg Ferrari e attuale presidente FIA Jean Todt tornano a far sperare tutti i fan del pilota tedesco. 

Secondo Todt, infatti, Michael Schumacher migliorerà progressivamente, seppure in maniera molto lenta. Stando ad un’intervista rilasciata dal grande amico di Schumi al quotidiano tedesco Bild, tutto il merito del lento ma graduale recupero di Schumacher è dovuto alla determinazione di sua moglie Corinna.

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“È una grande donna e gestisce la famiglia. Non se lo aspettava. È successo all’improvviso e non aveva scelta. Ma lo fa molto bene. Mi fido di lei, lei si fida di me”, ha detto Todt, che poi ha aggiunto: “Grazie al lavoro dei suoi medici e alla collaborazione di Corinna, che voleva che sopravvivesse, è sopravvissuto, ma con conseguenze”.

Come noto, nel 2013 Michael Schumacher è rimasto vittima di un incidente mentre si trovava sulle Alpi Francesi. Il pilota tedesco è caduto mentre sciava fuori pista a Meribel, in Francia, sbattendo violentemente la testa contro una roccia.

La nuova speranza su Schumi alla vigilia del documentario Netflix 

Schumi è stato subito trasportato all’ospedale di Grenoble in gravissime condizioni ed è stato sottoposto a due interventi chirurgici. E’ stato successivamente trasferito all’ospedale di Losanna.

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L’ex campionissimo della Ferrari è uscito dal coma nel 2014 e dopo diversi mesi è stato autorizzato a fare rientro nella sua casa di Ginevra.

Quella di Jean Todt è senza dubbio una rivelazione importante, che arriva proprio alla vigilia dell’uscita del documentario sulla carriera di Michael Schumacher che andrà in onda su Netflix. Si tratta dell’unico film su Schumi “supportato dalla famiglia” e conterrà interviste non solo ai suoi familiari, ma anche a personaggi della Formula 1 come David Coulthard, Sebastian Vettel e Bernie Ecclestone.

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