Conto salato per la Disney: multa per i Griffin “blasfemi”. Cosa accade nell’episodio incriminato?

Irriverenti, satirici, spesso esagerati, I Griffin sono così: i suoi fan li adorano, i suoi detrattori non lesinano critiche, eppure stavolta a causa di un episodio ‘blasfemo’, le critiche hanno prodotto una sanzione pecuniaria, per un totale di 62.500 mila euro.

Multa salata per Disney Italia

L’AGCOM ha condannato Walt Disney, ormai editore del canale Fox, a pagare una multa di 62.500 euro per aver trasmesso in fascia protetta un episodio de I Griffin sulla natività. L’episodio aveva suscitato non poche polemiche, impugnate da esponenti politici, leghisti.

L’episodio, intitolato ‘Gesù, Giuseppe e Maria’, è stato tacciato di blasfemia e inadatto alla visione da parte di bambini e ragazzini, perché addirittura è stato ritenuto “nocivo allo sviluppo fisico, psichico o morale dei minori”.

Promotori della battaglia, e dell’esasperazione in toni epici, il deputato Daniele Belotti e il senatore Roberto Calderoli, i quali avevano chiamato in causa l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sull’opportunità di trasmissione della puntata, una narrazione della natività cristiana, con i toni tipici della serie di Seth Mcfarlane.

Griffin Balsfemi

Ecco l’esposto in questione: “Premessa, se un simile cartone animato fosse stato fatto su Maometto adesso avremmo una serie di ‘fatwe’, ovvero di condanne a morte perpetue… Trattandosi di Gesù e della Madonna nessuno se ne accorge o si indigna, noi però non possiamo tollerare quanto avvenuto ieri pomeriggio, per questo abbiamo presentato un esposto all’Autorità per le Comunicazioni per presunta violazione norme a tutela dei minori per trasmissione episodio “Gesù, Giuseppe e Maria” della serie ‘I Griffin’ andata in onda venerdì su Fox”.

Blasfemia o satira?

Si sa, i toni narrativi de ‘I Griffin’ sono esagerati, ma quelli della lega non sono da meno e il cartone e il partito sono accomunati da un copioso ricorso all’iperbole e all’esagerazione.

Una volta appurata l’infondatezza della tesi del diverso trattamento dei cristiani e dei musulmani, ché Seth McFarlane spesso ironizza anche su ‘Maometto’, si deve cercare di capire se la puntata in questione è davvero blasfema.

In effetti quasi tutta la sceneggiatura dell’episodio ruota intorno a un presunto tradimento di Maria e tra il confronto tra Peter/Giuseppe e Dio, con la quale Lois/Maria ha concepito.

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Se per blasfemia intendiamo ogni attacco dissacrante al sacro, allora l’episodio in questione è molto blasfemo, ma è anche vero che l’Italia è uno stato laico e che ‘i Griffin’ sono un prodotto secolare che sfidano la sensibilità di tutti i telespettatori sia per ridere, che per far pensare.

Come un bambino potrebbe avere danni al suo sviluppo fisico e psichico, allorché portato alla riflessione su una concetto così bislacco come l’immacolata concezione, poco importa se alla fine decide di accettarlo come dogma, non si sa però.

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