Sofia Goggia, Olimpiadi a rischio: come sta dopo il grave infortunio?

La numero uno dello sci italiano Sofia Goggia si è infortunata durante la gara di domenica: come sta. Potrà partecipare alle Olimpiadi?

Sofia Goggia è un talento fuori dal comune, uno di quelli che si vede una volta ogni 20 anni e il movimento sciistico italiano tutto si affida a lei per portare lustro ad uno sport che a volte viene ingiustamente sottovalutato. Quando la sciatrice azzurra è in forma non teme nessuna rivale e in questi mesi aveva preparato con la consueta fame di vittorie e con la sua nota meticolosità l’allenamento di avvicinamento alle Olimpiadi Invernali di Pechino. Per lei si trattava dell’appuntamento principe dell’anno e l’Italia puntava soprattutto su di lei per la vittoria di una medaglia d’oro, ma adesso la sua partecipazione è a rischio.

Lo scorso weekend Sofia ha cominciato la tappa mondiale con un grandissimo risultato nella Coppa del Mondo vicendo la Discesa Libera (la sesta vittoria stagionale) e aggiungendo ulteriore distacco sulle rivali. Domenica tutti si aspettavano che avrebbe ripetuto il succeso anche nel  Supergigante, ma a metà percorso è caduta in maniera scomposta. Quando la sciatrice si è rialzata ed è arrivata al traguardo sugli scii, tutti pensavano che alla fine non si era trattato di nulla di grave, ma una volta arrivata in fondo ha avuto bisogno del sostegno di due steward per uscire dalla pista.

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Sofia Goggia, distorsione al ginocchio: a rischio le Olimpiadi

Portata immediatamente in ospedale a Milano per gli esami di controllo, si è scoperto che nella caduta la sciatrice ha riportato una distorsione dei legamenti del ginocchio sinistro, aggravata da una lesione parziale del legamento crociato, da una microfrattura del perone e da una sofferenza muscolo tendinea. Appare evidente dalla diagnosi che la sua partecipazione alle Olimpiadi invernali di Pechino, il cui inizio è tra appena due settimane, sia ormai a rischio. Infortuni di questo tipo, infatti, richiedono un tempo di recupero compreso tra le due e le quattro settimane.

Nel migliore dei casi, dunque, Sofia andrebbe alle Olimpiadi con uno stato di forma precario ed il rischio che il problema si possa riacutizzare. In queste ore l’atleta azzurra ha già cominciato la riabilitazione e sia lei che il suo staff hanno assicurato che nei prossimi giorni verrà fatto un tentativo per permettere all’atleta di essere in grado di partecipare all’importante evento.

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