Un asteroide due volte più letale di una bomba atomica: cosa dice la NASA su questa ipotesi?

Secondo gli scienziati, l’energia causata dall’impatto sulla Terra di un grande asteroide è due volte maggiore dell’energia rilasciata da una bomba nucleare. Stando a quanto riportato dal ‘The Sun’, alcuni astronomi hanno parlato al ‘The New York Times’ per lanciare un avvertimento.

Un asteroide vagante potrebbe avere un impatto devastante sul nostro pianeta. Molti asteroidi vicini all’orbita terrestre, grandi abbastanza da causare una devastazione globale, sono già stati individuati dagli ricercatori. I progetti sono guidati dalla Nasa, che tiene sotto controllo migliaia di oggetti vicini alla Terra che potrebbero rappresentare una minaccia.

Questi corpi vengono chiamati NEO (Near Earth’s Objects); alcuni arrivano a misurare intorno ai 140 metri e potrebbero causare ingenti danni. Metà dei NEO rimane non-identificata e uno solo potrebbe causare delle esplosioni più potenti di qualsiasi altro test nucleare mai condotto nella storia.

A confermarlo è stata Megan Bruck Syal, una ricercatrice per la difesa planetaria del ‘Lawrence Livermore National Laboratory’, che ha rilasciato un’intervista per il ‘New York Times’. Secondo la donna, anche un più piccolo asteroide di 50 metri può causare enormi devastazioni.

Nel 1908, per esempio, è stata documentata la caduta di un asteroide avvenuto il 30 Giugno nella foresta al limitare di Tunguska, in Siberia. Il corpo celeste era lungo circa un centinaio di metri ed ha distrutto più di 2000 chilometri quadrati di foresta.

“È una potenza mille volte superiore a quella dell’esplosione di Hiroshima” ha dichiarato la Dott.ssa Bruck Syal. Tra i NEO, all’incirca uno su dieci è stato catalogato come appartenente alla classe di grandezza pari o superiore ai cento metri. Fortunatamente questi asteroidi vengono costantemente monitorati in modo da provvedere ad un allarme preventivo in caso di cambio della loro traiettoria e imminente collisione con il nostro pianeta.

La Nasa assicura: “Nessun pericolo”. Intanto iniziano i test preventivi

Qualsiasi oggetto -di qualsiasi dimensione- in rotta verso la Terra alla velocità di circa 7.48 milioni di km/h viene automaticamente considerato dalle agenzie spaziali come ‘potenzialmente pericoloso’. L’ultima grande calamità apocalittica abbattutasi sulla Terra è stata la collisione dell’asteroide che, 66 milioni di anni fa, causò l’estinzione dei dinosauri.

Fortunatamente, la Nasa per il momento assicura che nessuno dei NEO tenuti sotto osservazione rischia di dirigersi verso la Terra, anche se nei mesi o anni la situazione potrebbe cambiare. “Al momento la Nasa non ha riscontrato asteroidi o comete in rotta di collisione verso la Terra, le probabilità di una grande collisione sono molto basse“, hanno dichiarato dall’agenzia spaziale.

“In realtà” hanno aggiunto, “Da quanto possiamo vedere, nessun grande oggetto colpirà la Terra per le prossime centinaia di anni“. Una rassicurazione, dunque, giunge dalla più famosa autorità in merito. Tuttavia, nello sfortunato caso dovesse accadere, gli scienziati non potrebbero fare molto.

Al momento stanno studiando come poter utilizzare armi nucleari per dirottare o disintegrare questi possibili, enormi asteroidi. Proprio quest’anno la Nasa lancerà una missione spaziale per dirottare un asteroide che dovrebbe precipitare sulla superficie del Sole. La missione servirà come test per capire l’efficacia dei mezzi attualmente a nostra disposizione in caso di una futura catastrofe spaziale.

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